In edicola o con la spesa, l’Alto Adige è sempre con voi
Bolzano. In questi giorni stiamo ricevendo decine di messaggi dai nostri lettori e dalle nostre lettrici di ringraziamento per il lavoro che la redazione, i tipografi e i fotografi stanno svolgendo...
Bolzano. In questi giorni stiamo ricevendo decine di messaggi dai nostri lettori e dalle nostre lettrici di ringraziamento per il lavoro che la redazione, i tipografi e i fotografi stanno svolgendo in queste settimane per garantire ogni giorno l’uscita del giornale. Un lavoro che ci impegna sette giorni su sette, dalla mattina a tarda sera, che facciamo con dedizione e moltissima passione. L’Alto Adige è un punto di riferimento fondamentale per la nostra comunità. La stampa tradizionale ha un ruolo importantissimo non solo per la corretta informazione e il contrasto alle “bufale”, ma anche per la tenuta democratica delle istituzioni. Dispiace, quindi, dover registrare sul web un picco della pirateria dei nostri contenuti. C’è chi diffonde la versione digitale del nostro quotidiano sulle chat di Telegram e WhatsApp o chi fotografa intere pagine e le pubblica sui social. La buona informazione può continuare a vivere solo se si rispetta il patto tra noi e i lettori: e cioè che non può essere “gratis”. È una questione di rispetto ed equità. Se qualcuno entra a casa vostra per rubare, voi vi arrabbiate, giusto? Beh, chi legge gratis un giornale fa la stessa cosa: ruba il nostro lavoro. Quindi, per cortesia, andate a comprare il giornale in edicola, dai nostri bravissimi rivenditori che stanno tenendo aperto con grande impegno. Se non potete uscire di casa, chiedete alle associazioni che portano la spesa a casa di acquistarvi la copia (un servizio che, ad esempio, copre Volontarius al numero 3468802505). C’è poi la possibilità di sottoscrivere un abbonamento alla versione digitale al prezzo scontatissimo di 9,90 euro per tre mesi (info al 0471081120). Un’idea del nostro editore proprio per venire incontro ai lettori che non hanno, in questo periodo, l’opportunità di recarsi nell’edicola di riferimento. Insomma, non ci sono scuse. Sappiate infine che già 10 mila persone rischiano una multa da 24 mila euro per aver scaricato sul telefonino un giornale che, in edicola, costa solo 1,50 euro. La Polizia postale infatti ha chiuso la prima delle indagini sugli amministratori di chat (su Telegram e WhatsApp) dove ogni giorno vengono inviate le copie di tutti i quotidiani e le riviste italiane. Nelle scorse settimane la Postale ha consegnato alla magistratura una lunga informativa denunciando tre persone. Sono state scoperte, nel corso di una perquisizione, mentre scaricavano i giornali e li inviavano nelle chat illegali. Dove era possibile leggerli con un abbonamento mensile da pochi euro. Adesso tutti gli abbonati rischiano la mega multa.