BOLZANO. La piccola rivoluzione di via Museo è presto detta: una ciclabile consentirà ai tanti che arrivano dal ponte diretti verso il centro di non azzardare più un comodo, ma vietato percorso contromano; ai vigili di non mettersi lì nei pressi a fare multe come se piovessero.

Non si tratta, anche se di pochi metri, di un progetto poco complesso. Sarà installato un semaforo all’altezza del bar Theiner, per le bici provenienti dalle ciclabili dei Prati, poi un passaggio che condurrà in sicurezza verso l’edificio dell’ex Ina, di fronte e infine il tratto in discesa che si concluderà in faccia all’altro semaforo, quello sul fianco del museo civico, per poi immettersi in via Museo pedonale.

«Questi due semafori, quello già in funzione e quello progettato - spiega l’assessore Stefano Fattor - saranno sincronizzati per evitare tempi di attesa prolungati e il rischio che ognuno attraversi quando vuole ».

In realtà questa infrastruttura era stata inserita nel grande progetto di riconversione che dovrà riguardare la riqualificazione in Ztl pedonale del tratto conclusivo di via Leonardo Da Vinci e dunque anche quel lotto di via Cassa di Risparmio che giunge da via Kolping.

Presupposto di questo intervento era ed è il cambiamento di percorso dei bus cui sarà impedito di transitare per via Leonardo Da Vinci.

La calendarizzazione dei lavori di ristrutturazione delle scuole von Aufschnaiter ha invece fatto rinviare il progetto viario, perché il cantiere per le scuole occuperà gran parte delle vie intorno. Quindi, si è deciso di scorporare il piccolo cantiere di via Museo, facendolo viaggiare su una corsia amministrativa indipendente e autonoma.

A sua volta sta procedendo l’altro intervento, quello su via Böhler, per il quale sono stati avviati e ora quasi conclusi gli espropri. La nuova pista, ai margini di via Druso, consentirà di connettere in sicurezza le direttrici ciclabili già in funzione. Il cantiere di tracciamento avverrà soprattutto di fronte alla Croce Bianca. P.CA.