truffe elettroniche

Indebito utilizzo delle carte di credito In Alto Adige le denunce sono in aumento

BOLZANO. I casi di indebiti utilizzi di carte di credito sono in crescita. Lo segnala la polizia postale che negli ultimi dodici mesi ha rilevato un incremento di denunce del trenta per cento....



BOLZANO. I casi di indebiti utilizzi di carte di credito sono in crescita. Lo segnala la polizia postale che negli ultimi dodici mesi ha rilevato un incremento di denunce del trenta per cento. Bisogna fare attenzione perchè il più delle volte, proprio a seguito di una eccessiva leggerezza nel comunicare i propri dati, ignari risparmiatori si vedono alleggerire il proprio conto corrente e correre e individuare i responsabili risulta molto difficile se non impossibile.

Ancora una volta nel mirino di bande specializzate vi sono i sistemi elettronici di pagamento con l’utilizzo di tessere bancomat o di carte di credito. A parte la clonazione di tessere bancomat in sportelli bancari automatici manomessi, in Alto Adige negli ultimi dodici mesi sono state presentate circa 700 denunce per dati di carte di credito carpiti indebitamente attraverso internet.

Il più delle volte i truffatori agiscono utilizzando mail di phishing. Non solo. A volte si finisce nella rete dei truffatori anche acquistando merce da siti non protetti.

Nel primo caso (Phishing) le mail - rende noto la Polizia postale - sembrano giungere prevalentemente da istituti di credito o da circuiti di intermediazione (come Cartasì o Mastercard) che in realtà non hanno nulla a che fare con le comunicazioni inviate.

Si tratta in realtà di veri e proprio raggiri. Spesso con queste mail viene chiesto ai risparmiatori di inserire nella risposta i dati del proprio conto corrente, dati che successivamente vengono utilizzati per svuotare il conto corrente in questione. Nel comunicato, la polizia postale invita pertanto tutti i cittadini a fare attenzione: si consiglia di non rispondere mai a queste comunicazioni e neppure di aprire eventuali allegati che potrebbero contenere dei programmi in grado violare i computer.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità