BOLZANO. «Quando mi hanno fatto salire sul palco con i primi cinque classificati, mi tremavano le mani. Poi mi hanno proclamato vincitore ed è stata un’emozione fortissima».

A Ivan Gini, 11 anni bolzanino, iscritto al primo anno della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Marcelline, brillano gli occhi quando racconta della vittoria al concorso nazionale di matematica“Kangourou”, sezione Ecolier. Ha vinto con 73 punti, 9 di distacco dal secondo (64).

Ancora più contenta di lui Antonella Riccadonna, l’insegnante di matematica della Primaria, che alla fine della quinta, ha proposto agli alunni di partecipare al concorso.

«A me - racconta Ivan, ragazzino molto determinato nonostante la giovanissima età - la matematica è sempre piaciuta. Quindi ho deciso che poteva essere l’occasione per mettersi alla prova».

Prima selezione a Bolzano.

Sì, all’interno della mia scuola. Bisognava rispondere a 24 quesiti, scegliendo tra cinque risposte. Vinta la selezione, sono passato alle semifinali. In provincia ero l’unico. La prova prevedeva sei domande a risposta aperta, altrettante a risposte chiusa. E mi sono classificato per la finale che si è disputata a fine settembre, a Mirabilandia.

Alla finale in quanti eravate?

In 36 alla prova finale. Ma al concorso hanno partecipato complessivamente in 7.300, a livello nazionale.

Com’è stata la prova finale?

Tosta: avevamo un’ora e mezza a disposizione per rispondere a sei quesiti aperti. Le risposte però dovevano anche essere argomentate.

Quanto tempo hai impiegato?

Un’ora e 27 minuti. Ho calcolato di consegnare la prova con tre minuti di anticipo, perché sapevo che ai fini del punteggio finale, viene preso in considerazione anche il tempo impiegato.

Premio?

Una giornata fantastica al Parco dei divertimenti di Mirabilandia; la T-shirt rossa del concorso, una Polo Hard Rock, un gioco di logica, un libro di enigmi “Kangourou” non ancora pubblicati.

Da “grande” hai già deciso cosa farai?

Sono indeciso tra Fisica e Informatica.

Altre passioni oltre alla matematica?

Mi piace studiare e prediligo le materie scientifiche, ma leggo anche molto, in particolare mi piace il genere fantasy.

E niente sport?

Cinque allenamenti alla settimana di hockey e in inverno sci.

Com’è stato quest’anno e mezzo di scuola a distanza?

Si è fatto; non c’erano alternative. Adesso si è tornati alla scuola “vera”, quella in presenza.