LACES. Una mostra originale, binomio di pittura e musica, è ospitata fino al 14 luglio nello splendido cubo di vetro che il mecenate Walter Rizzi ha destinato in parte a sede della sua impresa di import-export ma anche a sede permanente di mostre. "Impressioni mozartiane" è il titolo della mostra dedicata a Walter Baldessarini, artista meranese, nato nel 1936 da un antiquario, cresciuto quindi a contatto con il mondo dell'arte, come ha spiegato nella sua introduzione critica Ilse Thuile. Nel 1954 ha vinto una borsa di studio per frequentare corsi di scenografia e costumistica al Centro sperimentale di cinematografia a Roma. «Dopo essere stato premiato a Venezia, Baldessarini è stato al centro dell'interesse critico, - prosegue Ilse Thuile - attualmente da parte di Vittorio Sgarbi che nutre notevole stima e apprezzamento per l'opera dell'artista meranese». Mostre a Roma, Trapani, Miami Beach, Londra, Francoforte, Innsbruck, Firenze ecc. costellano la sua attività. Spesso dipinge ascoltando Mozart, autore da lui prediletto. Nelle sue opere dominano il segno, nel tema dei costumi, dei cavalli con forte capacità espressiva ed allusiva, il colore e la luce. La quarantina di opere esposte a Spazio Rizzi sono tratte dal ciclo "Omaggio a Mozart", che l'autore ha realizzato nel 2006. Don Giovanni, Idomeneo, Le nozze di Figaro, La clemenza di Tito, fanno da spunto ad immagini e momenti suggestivi ed avvincenti.  A rendere ancora più avvincenti le impressioni grafiche mozartiane ci ha pensato un sedicenne pianista di Vipiteno, Joseph Haller, un po' sulle orme di Mozart, ha iniziato a suonare a 7 anni. Studente di liceo scientifico, frequenta il conservatorio di Bolzano sotto la guida del professor Andrea Bonatta. La sua esecuzione di una sonata mozartiana ha suscitato entusiasmo. La mostra rimane aperta fino al 14 luglio dalle 15 alle 18, sabato e domenica 10-12. (l.pe.)