La valle dei Mulini, il bello di passeggiare anche fuori stagione 

Sopra Prissiano. Freddo e tutto all’ombra? Sì ma gita remunerativa Belle inquadrature su Picco Ivigna, Monte Luco, Latemar e Catinaccio


Fernando Gardini


Prissiano. Da Nalles saliamo a Prissiano, superiamo lo stretto ponte coperto e lasciamo la macchina nei pressi della Raiffeisenkasse. Seguendo le indicazioni Zwingenburg ci manteniamo sulla strada con segnavia 13A che in salita esce dal paese e raggiunge a m 775 il Castel Zwingenburg.Il castello risale all’anno 1222 ed era posto sul sentiero Gampenweg che dalla Val d’Adige sale al Passo Palade. Una cinta muraria con portone, una torre e un palazzo formano una struttura allungata che nel 1900 è stata ristrutturata e ampliata. Un paio d’anni fa sembrava stesse cadendo in rovina, oggi però la presenza di impalcature fanno pensare che sia in fase di restauro. Proprio davanti al castello lasciamo la strada asfaltata per prendere sulla sinistra la carrareccia con indicazione Mühlenweg-Gfrill/Via dei Mulini-Caprile. La giornata è stupenda ma il percorso che stiamo affrontando è totalmente in ombra e freddo. Siamo nella valle del Rio Prissiano dove erano in funzione diversi mulini e ancora oggi se ne possono ammirare alcuni con le loro caratteristiche ruote. Giunti a quota 975 abbandoniamo il Mühlenweg per prendere sulla sinistra il sentiero 7B che ripido raggiunge i masi Jösele, Klasen, Nörderer e va a innestarsi nel sentiero 7. Siamo tornati al sole e sui prati ci sono chiazze di neve caduta nella notte. Di fronte abbiamo il paese di Caprile/Gfrill e siamo dominati dal Monte Luco completamente innevato. Un breve tratto su carrareccia e poi il segnavia 7 prosegue a destra su sentierino scivoloso che scende nel bosco fino a m 975. Scavalcato un torrentello, con una breve risalita raggiungiamo il maso Gstaud. Attiguo al maso c’è un bel capitello scolpito in un tronco e da qui Il segnavia 7 segue una strada forestale. In questo tratto possiamo ammirare la piana di Bolzano e le cime dolomitiche di Catinaccio, Latemar, Pala di Santa, tutte ben innevate. Lungo il percorso superiamo il bivio col sentiero 12 che scende direttamente a Prissiano e proseguendo fra prati dove pascolano mucche e pecore giungiamo a Grissiano e al ristorante Schmiedhof. Dopo una lunga sosta per il pranzo, sul fianco del ristorante imbocchiamo il sentiero “Waldsteig”. Dopo una breve salita che ci porta a una cappella di sasso il sentiero continua in dolce discesa e con alcuni tornanti fino al bivio con il sentiero 15A diretto a Castel Holz, siamo a m 760. Noi continuiamo la discesa sul Waldsteig che ci riporta a Prissiano.



Zona: Val d'Adige - Merano Gruppo: Mendola - Roen - Cime di Vigo

Mappe: TABACCO: 042 - KOMPASS: Digital Map Alpi – MAPGRAPHIC: 05

Dislivello metri: 570Tempi ore: 3:50Distanza Km: 11,4 Valutazione: E

Itinerario: Prissiano (620), Castel Zwingenburg (775), Valle dei Mulini, bivio 7B (975), Josele (1045), Gstaud (1010), Grissiano (867), Prissiano (620).













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