BOLZANO. La ztl prova ad estendersi oltre gli attuali confini. La ragione? Via Leonardo Da Vinci tutta libera dal traffico è un progetto in avanzamento. Sia la Provincia, che ha voce sulle nuove linee bus, che l’ufficio tutela che sempre è chiamato ad intervenire quando si tratta di proposte di trasformazione all’interno del centro storico, hanno infatti dato il loro assenso. La riqualificazione, già definita anche nelle sue cornici di arredo urbano, è nei cassetti dell’assessore Fattor e dovrebbe essere rivelata nei contorni tra poche settimane. Si tratta, in sostanza, della tipologia di intervento già attuata nella parte della strada già inserita storicamente nella zona a traffico limitato, da piazza Università a via Goethe: livellamento del piano stradale così da ottenere una configurazione omogenea tra marciapiede e il resto della via, cubettatura creativa, installazione di panchine e nuovi parcheggi per le biciclette.

Nella parte ancora da ristrutturare, da piazza Università a via Cassa di Risparmio, la questione degli stalli per le due ruote sarà uno dei fulcri identitari del progetto perché si tratta di intervenire su un gran numero di parcheggi disposti su un solo lato della via.

L’orizzonte dell’operazione è quello di un continuum tra i due lotti viari, che costituiranno l’interfaccia est -ovest dello snodo di piazza Università. Che a questo punto diverrà un punto di riferimento di una geografia pedonale che terrà insieme un quadrante senza traffico da piazza Walther e i Portici fino a via Cassa di Risparmio, una sorta di asse parallelo a quello costituito da via Museo.

Il Comune spera in questo modo di stimolare la rinascita di tutto quel complesso di punti vendita che si trovano sulla direttrice. E che oggi, anche nel passeggio, si vedono ostacolati dalla fitta presenza di mezzi pubblici in movimento.

A questo proposito sta per essere definito anche il nuovo schema a proposito di linee bus che, domani, dovranno liberare via Da Vinci, evitando così una serie di curve a gomito (almeno tre ) partendo da piazza Domenicani. I mezzi procederanno dritti davanti alla Kolping e dovranno affrontare un’unica curva, all’altezza dell’incrocio via Dante-via Rosmini contando anche sull’allargamento degli spazi davanti al rettorato della Lub. P.CA.