ESTATE COVID

Lido solo per pochi, senza docce né spogliatoi

L’assessore Angelo Gennaccaro: da 4 mila a 1500 persone, probbailmente con la prenotazione



BOLZANO. «Il presidente Kompatscher ha detto che qui si applica la legge provinciale e quindi non potremo che fare riferimento a quella: però non ci sta aiutando per nulla a chiarire una serie di problematiche sulla sicurezza. Comunque adesso che c’è chiarezza almeno sui numeri, partiamo con l’organizzazione e dai primi di giugno apriamo il lido»: così l’assessore Angelo Gennaccaro la termine della videoconferenza del presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Quante persone potranno entrare?

A livello nazionale vale la regola di una persona ogni sette metri quadrati, da noi una ogni dieci. Ciò significa che se prima potevano entrare fino a 4 mila persone; d’ora in poi non ne entreranno più di 1500. Vedremo con che criteri, probabilmente su prenotazione. Ma, al momento, è solo un’ipotesi. La situazione è complessa, perché le dimensioni dell’impianto di viale Trieste favoriscono gli assembramenti.

E gli abbonati?

Il lido ha circa 1100 abbonati, ma con questi numeri dubito che si potranno fare abbonamenti, perché significherebbe escludere di fatto tutti gli altri. Si cercherà di fare una politica tariffaria particolare. Pur tenendo conto che quest’anno avremo un aumento esponenziale delle spese a fronte del crollo delle entrate.

Spogliatoi e docce?

In base alle disposizioni nazionali si possono usare, ma qui vale la legge provinciale che lo vieta.

E quindi?

Vedremo cosa si può fare. Kompatscher ha detto che uno arriverà con il costume, si cambierà al lido e la doccia andrà a farla a casa.

Distanziamento in acqua?

Due metri. Anche questo non sarà facile da far rispettare.

 













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