Bolzano

Lido, troppi giovani molesti: in arrivo il Daspo urbano 

Il Comune ha già disposto il pattugliamento fisso durante i fine settimana. Vandalismi, furti, schiamazzi e uso pericoloso delle piscine



BOLZANO. Al lido di Bolzano sono giorni da record, anche perché purtroppo le temperature non lasciano scampo e quest’anno i rincari trattengono in città molte famiglie. Ma non tutti si comportano con educazione. Anzi. Proprio al lido si segnalano bande di ragazzini e ragazzi dediti al furto, al vandalismo e al disturbo. Ben oltre il semplice eccesso di vitalità. Ancora non è stato applicato il Daspo urbano, ma non è escluso che prima o poi sarà usato per mettere un argine a una situazione monitorata con attenzione dalle forze dell’ordine.

Dopo aver ricevuto segnalazioni da parte dei responsabili della struttura, in coordinamento con il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessore Juri Andriollo il comandante Fabrizio Piras ha disposto il pattugliamento – esterno e interno – durante i fine settimana, con particolare attenzione al sabato e alla domenica. «D’accordo con sindaco e assessore saremo lì nei fine settimana – conferma il comandante Piras –. Le persone desiderano godersi un pomeriggio di svago e di relax senza dover temere furti e vandalismi. Perciò abbiamo disposto un’attività di presidio. Massima determinazione da parte nostra».

Tra il comando della polizia municipale e il municipio è linea dura contro i gruppetti che compiono furti ai danni degli ignari bagnanti, che passano pomeriggi interi a gridare disturbando chiunque, che monopolizzano la piscina creando grave disagio ad altre persone. Furti di biciclette nell’affollatissimo parcheggio, di smartphone, di scarpe, di borse. Ancora peggio, le molestie ai danni di ragazzine negli spogliatoi, episodi segnalati pochi giorni fa dal consigliere comunale Claudio Della Ratta.

Finora sono state fatte solo ammonizioni. Ma si può arrivare a provvedimenti più seri, anche con l’allontanamento dalla struttura e l’avviso dei genitori nel caso in cui i responsabili di furti e grave disturbo siano minorenni. Già gli anni scorsi è stato usato lo strumento del Daspo. «Al bisogno non mancheremo di applicarlo – avverte Andriollo – in modo da contenere certi comportamenti abnormi. Non è l’eccesso di vitalità, la normale allegria, a infastidire gli utenti. Qui siamo di fronte a condotte che esulano dalla pacifica convivenza». Si tratta di fermarle sul nascere, di far capire a queste bande di adolescenti e giovani adulti – si va dai 14 ai 25 anni – l’importanza del rispetto altrui.

L’assessore al sociale e alle attività ricreative e del tempo libero conclude: «Quest’estate il lido sarà preso d’assalto. Purtroppo molti rimarranno in città per via della crisi. E qui il nostro amato lido svolge la sua importante funzione sociale».













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