Ma quanti pregiudizi sugli stranieri
BOLZANO. Un corso - finanziato dal Fondo sociale europeo - sulle Competenze interculturali ha prodotto, oltre alla formazione di nuovi operatori culturali specializzati nella mediazione, una piccola ma preziosa brochure bilingue intitolata "L'immigrazione tra realtà e pregiudizi", disponibile gratis in svariati spazi pubblici. La pubblicazione è basata su dati recenti dell'Astat provinciale, e dimostra quanti e quali sono i pregiudizi sugli immigrati e i luoghi comuni più abusati. Partendo dalla dimostrazione che non è vero che sia facile arrivare in Italia e restarci. Proseguendo con dati che dimostrano che la nostra società non è satura e che il mercato del lavoro è in grado di assorbirne ancora. E poi che non è vero che gli stranieri sono dei parassiti sociali e che ci costano un sacco di soldi: ad esempio nel 2010 è andato agli extracomunitari il 4,7 per cento delle spese provinciali per il sociale mentre gli stranieri rappresentavano il 5,2 della popolazione. L'unico dato in cui c'è ua prevalenza di stranieri è quello sul sussidio casa, che fra l'altro è stato già annunciato come contributo in via d'estinzione o quasi. Il libretto è corredato dalle vignette di Fabio Vettori.
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