BOLZANO

Metrobus, sei mesi di lavori per completare l'ultimo tratto

Presentati i lavori di sistemazione di via Druso, nel tratto compreso tra via Sorrento e via Palermo



BOLZANO. «Tutte le opere che abbiamo appena ultimato o che sono in fase di realizzazione sono state e sono finanziate con risorse proprie del comune senza indebitamento salvo un contributo di 5 milioni di euro della Provincia per le corsie preferenziali per il trasporto pubblico in via Druso».

Lo ha detto il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, che, insieme al vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Luis Walcher, ha presentato i lavori di sistemazione di via Druso, nel tratto compreso tra via Sorrento e via Palermo, che costituisce l'ultimo tassello urbano del percorso preferenziale per i mezzi pubblici per il collegamento veloce con l'Oltradige. Walcher ha illustrato in dettaglio i lavori previsti su via Druso che avranno una durata di 180 giorni: «ll progetto - ha detto - prevede la realizzazione di una corsia preferenziale per il trasporto pubblico lungo il lato sud della via in prolungamento di quella già realizzata nel tratto via Resia via Sorrento, la creazione di una corsia per senso di marcia, il riallineamento di via Sorrento con via Capri, migliorando la conformazione dell'incrocio e la realizzazione di 18 parcheggi, dei quali 2 riservati a portatori di handicap in prossimità dell'incrocio di via Druso con via Sorrento».

Il piano dell'intervento prevede dapprima la realizzazione dell'acquedotto. Si continuerà quindi con la posa in opera delle cordonate dei marciapiedi lungo i nuovi allineamenti realizzando, in corrispondenza dell'incrocio con via Palermo, una corsia aggiuntiva per consentire anche la manovra di svolta a sinistra per immettersi su via Amalfi. Il progetto prevede una spesa complessiva di quasi 2 milioni di euro, comprese somme a disposizione ed espropri ed è finanziato al 70% dalla Provincia.

«Quando ci sono lavori in corso, i disagi sono inevitabili - ha concluso il sindaco - ma stiamo lavorando non per fare dispetto o creare disturbo ai bolzanini, ma per migliorare il nostro capoluogo creando le premesse per avere una città moderna a garanzia del suo sviluppo economico e sociale». 













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