BOLZANO. Verso la fine del 1800 lo scrittore Victor Hugo scriveva: “la musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio”. Un motto che potrebbe essere affisso all’entrata della nuova sala prove inaugurata pochi giorni fa dall'associazione MusicaBlu di via Sorrento.

Visto il successo della sala più piccola, è stato possibile realizzarne una più spaziosa grazie al contributo di Fondazione Carispa, Provincia e Comune di Bolzano. Entrambe sono aperte a tutti gli appassionati di musica, tra ragazzi e adulti, che su prenotazione e a tariffe molto ridotte possono sperimentare le proprie creazioni in un ambiente consono. Addio, quindi, a garage e strutture di “fortuna”.

Muri insonorizzati e strumenti a disposizione sono le caratteristiche principali. Ma, mentre la sala più piccola che ospita una batteria, tastiera e microfoni è già operativa, quella appena inaugurata sarà disponibile a breve. Le sale, oltre ad uno studio di registrazione appartengono al Centro Giovanile Bluspace, gestito dall'associazione.

La volontà di coinvolgere quante più persone possibili non è solo una prerogativa della musicsa, ma dell'intero Centro. «E' uno spazio che non si identifica in base al quartiere, bensì per quello che offre. Il nostro “mezzo” è la musica», spiega Franco Bertoldi, presidente di MusicaBlu. La sede dell'associazione nel quartiere Don Bosco, un rione abitato da molti giovani, è una possibilità in più per chi vuole provare a cimentarsi con le “sette note”. (a.p.)