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Nuove aperture in centro a Bolzano: un albergo al posto dell’ex Upim

Un gruppo alberghiero rileva l’edificio di via della Posta mentre a sostituire i precedenti gestori del Kaiserkron, in piazzetta della Mostra, è annunciato l'arrivo di “Palato italiano”



BOLZANO. Non c’è solo palazzo Campofranco, che riaprirà tra poche settimane. Non c’è stato solo il Città, ormai rilanciato. È tutto quel quadrante che tiene insieme piazza Walther con gli assi del Duomo e di via della Mostra che prova a ridarsi nuove identità, intercettando esigenze anche di scenario turistico. A questo proposito due notizie.

La prima è che a riempire il vecchio edificio dell’Upim lungo via della Posta sarà un grande albergo. La seconda che, a sostituire i precedenti gestori del Kaiserkron, in piazzetta della Mostra, è annunciato l'arrivo di “Palato italiano”. Si tratta di un marchio che coniuga grande cucina a vendita di prodotti di eccellenza del territorio. Oggi è presente con uno show room culinario al Kampill Center, in via Innsbruck. In precedenza lo storico ristorante era stato condotto per molti anni dalla famiglia Wieser, Robert con la sorella Monica. Al suo interno aveva trovato spazio un grande chef come Claudio Melis. I tre, si erano poi spostati all’interno nell’hotel Luna, con anche il ristorante “In viaggio”.

Ora, l’arrivo in piazzetta di Palato italiano prefigura una inversione di tendenza perché l’offerta qualitativa del nuovo gruppo farà sì che in centro storico approdi una cucina di forte tradizione italiana, molto attenta alla provenienza delle materie prime e in grado di integrare le presenze assai diffuse territorial- sudtirolesi in quella zona, da via Goethe a via Argentieri, con proposte in grado di attrarre anche il turista in cerca, subito a sud del Brennero, di sapori peninsulari molto caratterizzati. Lo stesso sguardo verso la Bolzano che stenta a darsi una identità pienamente legata all'accoglienza, sta alla base della decisione di offrire l’edificio che una volta ospitava UPIM ad un gruppo alberghiero.

Una delle carenze del capoluogo, infatti, denunciata ormai da tempo, è sul piano delle strutture di ospitalità. Soprattutto nel centro storico. Nell’immobile che per decenni ha ospitato il primo grande magazzino della città, ancora da stabilire la tipologia di hotel: se low cost , legata ad un turismo easy e giovanile o di maggior lusso. Tornando a palazzo Campofranco, l’apertura della struttura riqualificata avrebbe dovuto avvenire entro la metà di agosto. Anzi è possibile che qualche esercizio, dei tanti che vi troveranno posto, dall’abbigliamento al supermercato Coop, possa decidere di avviare l'attività. Ma è invece più probabile che i cancelli siano definitivamente dischiusi il 30 agosto. E questo perché gran parte delle aziende incaricate di fornire il materiale ai negozi e ai ristoranti sono chiuse per ferragosto.

«Anche noi potevamo anticipare - dice Claudio Marchesini del Domino e prossimo proprietario del bistrot all’intero del cortile del palazzo - ma tavolini e sedie saranno a disposizione dopo il 20 del mese prossimo. Dunque la data più probabile resta la fine di agosto». Come pure per quella data, anche se non c’è a tutt’oggi conferma, aprirà i suoi spazi il Kaiserkron di Palato italiano.













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Valeria Frangipane

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