Nuovo ospedale, oggi apre il Centro per le vaccinazioni 

Il trasferimento da via Amba Alagi. Zerzer: «In tempo di Covid con l’antinfluenzale che si annuncia massiccia, dobbiamo avere spazio per riuscire a vaccinare in sicurezza»



Bolzano. Oggi nel nuovo ospedale apre il Centro per le vaccinazioni che vede così spostata in via Boehler tutta l’attività che fino a qualche giorno fa veniva svolta presso il Servizio Igiene di via Amba Alagi. Sette gli ambulatori appena trasferiti al terzo piano della nuova struttura dove trova spazio anche il Centro epidemiologico per lo studio degli effetti del Covid e per il controllo dell’infezione in Alto Adige. Il direttore generale dell’Asl - Florian Zerzer - dice che in tempo di Coronavirus con l’antinfluenzale che si annuncia massiccia, serve spazio per riuscire a vaccinare i cittadini in sicurezza. «Anche la logistica in questo momento è fondamentale». Impossibile riuscire a mantenere le distanze nei corridoi angusti di via Amba Alagi. Basta tornare indietro di qualche mese per rivedere le code fin sulla strada in attesa del vaccino o gli ammassamenti nei corridoi. E in questi giorni il ministero della Salute ha lanciato una appello a regioni e province: anticipate antinfluenzale a inizio ottobre. Zerzer fa sapere che Dagmar Regele, responsabile Dipartimento prevenzione, ha in mano la regia degli acquisti. «Siamo intenzionati - specifica Zerzer - a partire il prima possibile». In Trentino l’Azienda provinciale per i servizi sanitari intende anticipare la campagna antinfluenzale ad ottobre ed ha già ordinato 130 mila dosi.

Il ministero della Salute ha appena pubblicato la circolare prevenzione e controllo dell’influenza - elaborata dalla direzione della prevenzione sanitaria - che contiene le raccomandazioni per la stagione 2020-2021. Vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, il documento raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione anche a bambini (dai 6 mesi) e over 60 in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione. «Dal momento che nella prossima stagione influenzale, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza della profilassi, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid e influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al Pronto soccorso. La vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente anche nella fascia d’età 60-64 anni».

L’Asl non ha alcuna intenzione di farsi trovare impreparata perché è già pronta la prossima sfida con l’arrivo della stagione influenzale che in accoppiata al Coronavirus fa temere nuove ondate di contagi.

Covid, effettuati 670 tamponi

un solo caso positivo.

In merito all’emergenza Covid l’Asl registra un solo contagio e per fortuna nessun decesso.

I laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime ore hanno effettuato 670 tamponi su 387 persone.

Registrato 1 nuovo caso positivo e nessun decesso (il totale dei morti resta fermo a quota 292).

Le persone sinora positive al test del Coronavirus sono 2.647.

A livello provinciale l'Azienda sanitaria informa che sono stati effettuati in totale 87.236 tamponi su 42.772 persone.













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