Omicidio in Rsa a Lana: concessi i domiciliari all'87enne arrestato, ma resta in psichiatria
Secondo l’autopsia, l’anziana è stata uccisa con 4 coltellate
BOLZANO. L'autopsia eseguita sul cadavere di Maria Waschgler, la donna di 78 anni che domenica pomeriggio era stata uccisa a coltellate dal suo compagno Karl Engelmayr, di 87 anni, ha evidenziato la presenza di quattro ferite di arma da taglio: tre di esse, poco profonde, al torace superiore destro, ed una più profonda e letale, sul lato sinistro, vicino al cuore.
Il delitto era avvenuto nel parco della casa di riposo Lorenzerhof di Lana, dove la donna viveva da alcuni mesi. Oggi si è anche svolta l'udienza di convalida dell'arresto di Karl Engelmayr, che si trova attualmente ricoverato in psichiatria. Il giudice per le indagini preliminari Emilio Schönsberg ha convalidato l'arresto ed ha concesso gli arresti domiciliari, che erano stati richiesti dal sostituto procuratore Andrea Sacchetti e dagli avvocati difensori Nicola Nettis e Corrado Faes. Per ora Engelmayr resterà ai domiciliari in psichiatria, fino a quando i medici che lo hanno in cura lo dimetteranno.
Gli avvocati difensori non escludono che una presunta grave malattia della vittima possa essere legata al possibile movente. Engelmayr si è comunque finora avvalso della facoltà di non rispondere e non ha ancora spiegato il motivo del tragico gesto. La data dei funerali di Maria Waschgler non è stata ancora fissata.