«ARTE IN CASA»

Paolo Tait, la potenza del segno in sculture e disegni

BOLZANO. Oggi vernissage natalizio, presso l' Angolo di Umberto Russo. Alle ore 19, nello spazio «Arte in Casa» (via Fago 30 a Bolzano) l' artista trentino Paolo Tait inaugura la sua personale «Terra...



BOLZANO. Oggi vernissage natalizio, presso l' Angolo di Umberto Russo. Alle ore 19, nello spazio «Arte in Casa» (via Fago 30 a Bolzano) l' artista trentino Paolo Tait inaugura la sua personale «Terra Madre», una rassegna di opere selezionate tra cui due sculture inedite, nello specifico due tavoli che da soli riassumono il titolo della mostra. In essi è riflessa anche la filosofia dell’autore, intesa come elogio della natura e praticata nel rispetto della conoscenza e della saggezza, ovvero quel grande patrimonio acquisito dall'esperienza dei padri, di fatto indispensabile nell’evoluzione delle arti.

Su progetto dell'artista, i due tavoli sono stati realizzati da Fausto Corazzola, falegname che, dichiara lo stesso Tait: «ha il senso profondo del legno ed è capace di rendere possibili gli intrecci e gli incastri previsti dal disegno originale». Il contesto in cui opera Paolo Tait trova affinità nei principi e nei concetti di una rinnovata Bauhaus, ovvero è funzionale alla produzione di opere di alta qualità in cui avvenga la fusione di mestiere e creatività. Nuove forme e nuovi ruoli della materia si coniugano con nuove idee e danno vita, nell'originalità dell'artista, a nuovi significati espressivi. Nato a Mezzolombardo nel 1952, Tait si esprime mediante disegno, pittura, grafica, scultura, smalto e tappezzerie. La potenza sprigionata dal suo segno si afferma come motivo conduttore in tutti i suoi linguaggi, qualunque sia il supporto usato, bidimensionale o plastico e la sua opera diventa sintesi di una narrazione complessa e articolata.

La sua esigenza espressiva si rapporta con l'opera in modo incisivo, quasi aggressivo e si libera in un'azione mutuata da un contatto fisico che evoca modalità arcaiche di rappresentazione della natura, di cui egli sa cogliere asperità e dolcezze. Tait è un artista apprezzato a livello internazionale. Oltre alle due sculture, Paolo Tait presenta il grande pannello in tecnica mista «Sul palo», titolo ricorrente in altre opere del suo ciclo del «Bestiario»; segue una raccolta di disegni di cui alcuni acquerellati della serie “Teste”, molto interessanti per la cura e l’interpretazione di dettagli somatici e anatomici; a completare la mostra, una serie di grafiche e serigrafie, tutte opere che con intensità quasi incontenibile ribadiscono il culto innato, coinvolgente ed emozionante di Tait per la bellezza e l' armonia, in assoluta complicità con la natura. (s.p.)













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