Park Vittoria da 400 posti «Dai privati i 16 milioni» 

Il Comune stabilirà le tariffe della gestione in concessione. Caramaschi: «Per attirare gli imprenditori possiamo aiutarli con 2 milioni». A fine lavori concorso per ridisegnare la piazza



Bolzano. Bolzano si ritroverà un garage in sotterranea da 400 posti senza pagare un euro. I 16 milioni che servono per costruirlo sotto piazza Vittoria li investiranno i privati. «Ma noi abbiamo costruito la cornice progettuale e sempre il Comune fisserà la tariffe» mette le mani avanti Renzo Caramaschi. É il sindaco, in questi giorni, ad aver definito i particolari dell'operazione. Che si configura come ppp (partenariato pubblico privato) e che concede a questi ultimi la gestione in cambio della realizzazione. Una questione complessa, questa di Park Vittoria. Iniziata con la concorrenza molto ravvicinata di Park Fiume (a sua volta prefigurato, prima dello stop, come una cooperativa), proseguita con molti dubbi sull' iniziale decisione che fosse il municipio stesso a costruirlo e a gestirlo e infine con la soluzione meno invasiva sul piano finanziario. «C'è la volontà di non caricare eccessivamente le casse pubbliche - spiega il sindaco - e, su un altro piano, di mantenere comunque il controllo collettivo del processo realizzativo in tutte le sue fasi». In Comune, ora, hanno definito il bando. Ma anche, dopo una riflessione tra giunta e uffici incaricati, una parziale rettifica del contributo pubblico all'operazione. É certo che il municipio "verrà incontro" (espressione di un funzionario) al vincitore del bando per rendere più appetibile l' adesione al progetto in sè agli occhi dei possibili investitori. Che, secondo indiscrezioni, si sono già fatti avanti. E in più di uno. Questo intervento di tipo sussidiario è emerso, come opzione in campo, quale supporto straordinario in vista di eventuali sforamenti del budget calcolato inizialmente intorno ai costi di cantiere. «Pensiamo di poter intervenire con almeno 2 milioni in questa operazione di affiancamento al ppp», conferma Caramaschi. Che tuttavia ribadisce come il risparmio per la collettività resti di dimensioni ragguardevoli. Impossibile da realizzare se non si fosse decisa questa formula di partenariato. L' accelerazione conclusiva verso questa definizione è avvenuta di recente. E una volta emerso con la chiarezza dei numeri come la crisi del Coronavirus abbia inciso pesantemente sui bilanci di previsione, con la Provincia che prefigura tagli considerevoli e il Comune, a sua volta, che dovrà far fronte alle diminuzione dei contributi provinciali in aggiunta al rallentamento previsto degli introiti derivanti dalle tasse comunali, molte delle quali rinviate se non cancellate. Risultato: entro l' anno l' assegnazione al privato sarà sancita e il cantiere finalmente avviato. Probabilmente con un paio di mesi di ritardo sull' agenda per via del blocco Covid. «Ma questa volta si scava» promette il sindaco. Il progetto esecutivo è stato depositato e a disposizione. Ma pure si trova in forte avanzamento il bando parallelo a quello del cantiere principale e che riguarda il concorso di architettura per il ridisegno della piazza una volta conclusi i lavori per il garage. La cornice di questo bando parla di ripristino dell' immagine e del contesto originario di piazza Vittoria, che dovrà tornare in possesso del suo nitore razionalista e, in più, un piacevole raccordo che lo studio di architettura vincitore dovrà effettuare tra piano stradale, vecchie pietre anni '40 recuperate e gli accessi al garage di entrata ed uscita. E

lemento di novità ineliminabile rispetto alla piazza nelle sue vecchie forme piacentiniane. Il progetto generale prevede invece la costruzione di un garage di sei piani, per un numero finale di 400 posti auto di cui 200 pubblici e altrettanti destinati ai residenti.

Quelli "a rotazione" si troveranno probabilmente ai piani alti del garage interrato. Una volta iniziato lo scavo il mercato del sabato si vedrà privato della sua location principale e dovrà sfilare nell'adiacente corso Libertà che, nel frattempo, avrà concluso la sua riqualificazione e sarà pronto ad ospitarlo. P.CA.













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