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Park Vittoria, il cantiere rivoluziona la viabilità a Bolzano

Studiato un “anello” che girerà intorno alla piazza del cantiere. Le auto private da corso Italia e via Cesare Battisti, giro al Monumento e via Diaz. In Corso Libertà solo bus e camion


Paolo Campostrini


BOLZANO. Bolzano si sta preparando al giro dell'oca. Premessa: tra pochi mesi parte il grande scavo per il garage di piazza Vittoria e serve predisporre uno schema di traffico che ne tenga conto. Così, l'altra sera in commissione viabilità, questo scenario è stato disegnato e prevede la trasformazione dell'attuale quadrante urbano di corso Libertà in un "anello" che giri intorno alla piazza. In sintesi eccolo.

Le auto private

Le auto private - quelle dei non residenti - si avvieranno da corso Italia inserendosi in via Cesare Battisti, la percorreranno fino alla rotonda davanti al Monumento, si immetteranno verso piazza IV Novembre per percorrere un tratto di via Diaz, scendere a sinistra su via Manci e poi riconnettersi su piazza Mazzini-corso Italia.

Bus e traffico pesante

L'altro corno della notizia riguarda corso Libertà: sul suo asse transiteranno solo i bus e il traffico pesante, leggi i tir. Non diventerà dunque quel "boulevard" solo ciclabile e pedonale come era stato ipotizzato dalle giunte precedenti. «Si tratta di un compromesso tra le esigenze di cantiere e quelle viabilistiche» spiega l'assessore Stefano Fattor. E questa via d'uscita abbastanza creativa - l'anello corso Italia-via Diaz - è stata sostenuta da Stefano Ciurnelli, l'ingegnere urbanista che in questi anni è stato chiamato come consulente dal Comune: «È la soluzione meno invasiva» ha detto a conclusione dell'esposizione del progetto. Ha aggiunto Ivan Moroder, ingegnere comunale: «Il permesso di transito dei tir lungo l'asse di corso Libertà sarà consentito fino e non oltre la costruzione del tunnel di Monte Tondo». Per allora tutti i camion saranno esclusi dal circuito urbano. Facendo un po' di conti, la soluzione ad anello andrà avanti per almeno due anni, il tempo per concludere la parte meno impattante del cantiere per il garage, mentre per vedere i tir sparire dal corso e da piazza Vittoria, servirà attendere almeno 8/9 anni minimo, vista la calendarizzazione attuale predisposta per lo scavo del tunnel di Monte Tondo.

Ritocchi per l"anello"

«Attenzione comunque - aggiunge l'assessore alla viabilità - perché nelle prossime settimane approfondiremo alcuni elementi specifici di questo scenario "ad anello", provando a muoverci per fluidificare il più possibile il traffico». Dove, è presto detto: questo giro intorno alla piazza, infatti, è previsto a senso unico. In pratica chi lo imboccherà da corso Italia verso ponte Talvera lo potrà fare solo in questa direzione sud-nord; e dunque chi da via Diaz volesse arrivare al Talvera non potrà farlo nel senso del tragitto più breve ma arrivarci da corso Italia-via Battisti. «Ecco - aggiunge quindi - su questo punto stiamo verificando se esista la possibilità di gestire a doppio senso le direzioni più brevi». L'idea complessiva del progetto è, se lo si potesse osservare da un drone, la trasformazione di questi assi stradali da corso Libertà, al Monumento a via Diaz in una sorta di grande rotonda che si potrà aggirare in un solo verso. Che comunque questa sia una possibile soluzione lo spiega il fatto che il cantiere per il garage non sarà una passeggiata di salute. Tanto che ancora oggi ci si tiene aperte alcune porte: «Il bando di gara è via di pubblicazione, non sappiamo ancora quanti e chi a aderiranno - commenta Fattor - per cui stiamo procedendo in parallelo, tra iter per il cantiere e soluzioni di viabilità che ne tengano conto». Tra l'altro sembra che lo schema ingegneristico cui si sta pensando per lo scavo è una "aggressione" diretta al terreno nella prima fase («Il primo piano interrato» specifica l'assessore) per poi muoversi in profondità dopo aver chiuso la superficie con un "solaio" metallico che isolerebbe i lavori dalla piazza stessa. Restano comunque due certezze, anche a qualche mese dalla messa in atto dello schema viabilistico: l'anello per aggirare la piazza, con ancora l'incertezza se tutto a senso unico o solo parzialmente, il suo essere destinato ai non residenti nel quadrante e la trasformazione di corso Libertà in asse riservato ai bus e al traffico pesante.













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