Parla il “re” del B&B «La gente fa la coda per offrirci le case»
Il titolare di Booking Bolzano. «Il mondo è cambiato, non stiamo “ammazzando” il centro storico. Al contrario: grazie agli affitti brevi ai turisti, recuperati edifici vuoti o chiusi da anni»
Bolzano. Il mercato sta cambiando la città. No, non quello del sabato o di piazza Erbe. No, quello degli affitti brevi: i portali del b&b , le leggi della domanda e dell'offerta, la corsa alla riqualificazione turistica. Perché ormai tutti vanno di fretta sul web. «Beh, è così . Una volta dovevo mettermi in contatto coi proprietari, chiedere se mai avessero qualche monolocale da rimettere in moto... Invece ormai sono io che devo dire di no. La mattina è tutta una chiamata: scusate, vi interessa un appartamento in centro?». Marco Albarello è uno di quelli che hanno fiutato l'aria che cambiava e ha aperto la strada. Il suo “Booking. Bolzano” era partito come un affiliato del portale internazionale, più easy forse di Airbeb, ma adesso pare vivere di vita propria. Ed è passato dal gestire immobili altrui a acquistarne di propri, sull'onda di un mutamento della percezione collettiva del soggiorno breve che sta trasformando le città. E anche Bolzano, che di fronte alle trasformazioni spesso rincula in nome della tradizione. Ma in questo caso è stato diverso: anche tante famiglie della “noce” dei Portici, molto conservatrici in altre situazioni, hanno smesso di abbarbicarsi al passato per gettarsi nella nuova frontiera dell'ospitalità (semi) fai da te.
Albarello, alcuni, come l'ex vicesindaco Baur, vi accusano di contribuire alle desertificazione dei centri storici...
Direi il contrario. Quando ci siamo di mezzo noi si riqualifica, non si abbandona. L'ultimo palazzetto su cui avremo la gestione, in via Bottai, sopra l'ex ristorante Larcher, era in abbandono da anni. Adesso è rinato.
Ma le riflessioni riguardano anche il contesto umano: ci saranno meno residenti e più turisti.
C'erano già meno residenti. E il centro, a Bolzano, offre soprattutto la tipologia dei monolocali, massimo bilocali. Sono edifici piccoli e stretti. E anche i vecchi proprietari li affittano e li affittavano per brevi periodi, visto anche lo stato degradato di tanti contesti. Ci stavano giovanissimi, spesso gli stranieri in attesa di alloggi più moderni nei nuovi quartieri. Erano comunque situazioni mobili, a volte precari.
Quello che accade a tanti vecchi centri storici no?
Ma che con l'ingresso sul mercato di questi meccanismi di affittanza più agili e contemporanei, sono rinati. A Bolzano le gru tante volte intervengono proprio per la nostra tipologia di affitti.
La ragione ?
Provate a fare due conti: mettere una gru, perché in centro gli spazi sono ristretti e ci vogliono strutture sofisticate e complesse, costa un occhio. E poi i costi di riqualificazione al metro quadro sono altissimi. Per un privato sono un problema. È infatti adesso c'è la corsa...
Corsa a che cosa?
Ai nostri uffici, ad esempio. Molti appartamenti in disuso vengono riproposti con semplici interventi in proprio o fatti da noi. E i proprietari a volte si mettono in autonomia sul mercato, come accade a chi si iscrive ad Airbeb che ormai è un fenomeno mondiale. O, invece, ci chiedono ai affiancarli nella gestione. O anche di comprare, a volte. Non c'è nessuna pressione da parte nostra. Sono le dinamiche che sono cambiate. E il risultato è che le case sono rimesse in circolo. Una volta rinnovate potranno restare con noi o entrare in altri mercati degli affitti. Magari anche lunghi.
Altri vi accusano, come alcune associazioni degli albergatori, di fare concorrenza sleale...
Sono accuse prive di fondamento. Soprattutto per organizzazioni complesse e strutturate come la nostra. Siamo in regola al 100% con ogni tipologia di tassa. Paghiamo anche quella di soggiorno, come gli alberghi. Siamo formalmente registrati ovunque. Certo, sfruttiamo la cedolare secca. Ma le fatture vengono emesse con assoluta precisione. E vorrei vedere con tutti i controlli che, giustamente, vengono effettuati ovunque in città.
Oltre a voi, che ormai avete dipendenti fissi, un ufficio quasi sempre aperto in centro e molti immobili acquistati e centinaia in gestione, quante organizzazioni esistono a Bolzano di questo tipo?
All'inizio eravamo solo noi, poi pochissimi . Ora saranno più di una decina. Ma si parla di strutture stabili e organizzate. Poi ci sono gli alloggi inseriti nei portali generalisti, in cui i privati si muovono in autonomia. E quelli sono in un numero sempre crescente. D'altronde non è colpa nostra se il consumatore cerca sempre meno il grande albergo e sempre più case private, con un'atmosfera famigliare e intima e con massima libertà di movimento. E soprattutto in mezzo alle città. È il mondo che è cambiato... P.CA.
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