«Passo Gardena, spostare la strada per evitare frane»

L’assessore Mussner: una soluzione che piace ai tecnici ma con un inconveniente «In quella zona il Comune di Selva ha la captazione per l’acqua potabile»


di Ezio Danieli


SELVA/CORVARA. È bastata un po’ di pioggia che giorni fa è stata chiusa la strada che porta al passo Gardena. Erano caduti alcuni massi e quindi lo stop al traffico è stato immediato. Gli uomini ed i mezzi del Servizio Strade della Provincia sono intervenuti subito e l’arteria il giorno dopo è stata riaperta. Perdurando i piovaschi il rischio è di ulteriori franamenti è sempre in agguato. Serve dunque un intervento definitivo al quale la Provincia sta pensando.

L’intervento punta a garantire maggiore sicurezza, visto che sono previsti l’allargamento della carreggiata, la sistemazione dei muri, dei banchetti e del guard rail che sono in condizioni davvero critiche. «Stiamo ragionando - dice l’assessore provinciale Florian Mussner- sulla possibilità di spostare più a sud un tratto della strada di circa 500 metri che dovrebbe così evitare il tratto soggetto alla caduta di massi e di valanghe. È la soluzione che piace ai tecnici ma che ha un inconveniente da risolvere con il concorso del Comune di Selva che in quella zona ha la captazione dell’acqua potabile. Lo studio quindi è da coordinare con Selva che non può rinunciare all’acqua. D’altra parte, come Provincia, dobbiamo garantire la sicurezza a chi transita. E poi non possiamo continuare a pagare per i vari interventi necessari al ripristino della strada dopo che si sono verificati i franamenti. Il progetto di spostare il mezzo chilometro di strada più a sud dovrebbe essere accompagnato dalla sistemazione di tettoie per garantire una ulteriore protezione».

Proseguono dunque i contatti fra il Comune di Selva e la Provincia per trovare un’adeguata soluzione che possa rendere più sicura la statale. Nel luglio dello scorso anno la ditta Klapfer era stata incaricata di una serie di interventi che avrebbero dovuto garantire la massima sicurezza sulla statale che da Corvara porta fino al passo Gardena.

Ma, nonostante questi lavori, i problemi si sono evidenziati all’inizio della settimana scorsa quando ulteriori massi erano precipitati dal costone roccioso soprastante. Sul versante gardenese della strada (quello soggetto a frane in estate e alla caduta di slavine nel corso dei mesi invernali) ancora nulla di concreto per quanto riguarda gli interventi, indispensabili.

I tecnici della Provincia hanno individuato, come noto, quattro possibili soluzioni per evitare che si ripetano le frequenti chiusure del tratto di strada. La più probabile - e meno costosa - fra le quattro ipotesi di intervento riguarda la posa di una serie di tettoie nel tratto in rettilineo che corre proprio sotto il costone roccioso.

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