Paura a Casanova, rapina col coltello in farmacia 

Il colpo alle 13 di sabato scorso. Ad agire un giovane col volto travisato e armato Si è espresso in italiano. La farmacista era sola e stava chiudendo. Bottino di appena 100 euro



Bolzano. Tra le forze dell’ordine nessuno ne ha dato notizia. A Casanova sabato scorso, pochi minuti prima delle 13, un rapinatore solitario è entrato in azione prendendo di mira la parafarmacia “La Torre” di piazza Anita Pichler, praticamente di fronte ad un supermercato. Il rapinatore, che secondo le indicazioni fornite agli inquirenti sarebbe stato molto giovane, ha agito in modo alquanto risoluto. Ha atteso che l’unica addetta nell’esercizio si apprestasse a chiudere in vista del week end e si è presentato nel negozio armato di un piccolo coltello.

Poche parole in italiano.

Il giovane, che si è espresso in italiano, ha proferito poche parole. Facendo notare di essere armato di un coltello ha detto di voler mettere mano all’incasso della mattina.

L’addetta ha preferito non reagire. Nonostante la giornata di sabato la zona non era molto frequentata a quell’ora e dunque la giovane farmacista ha pensato che fosse meglio cercare di assecondare il piano del rapinatore, ben sapendo - tra il resto - che in cassa non c’erano grosse somme.

Bottino molto magro.

E’ probabile che il rapinatore non sapesse che il sabato mattina gli incassi siano quasi sempre molto scarsi. Il giovane è stato così accompagnato alla cassa che è stata subito aperta. Il rapinatore, prima di andarsene con estrema tranquillità, ha arraffato alcune banconote depositate per un totale di circa cento euro. Poca cosa, dunque. Resta la gravità dell’episodio e la paura con cui la farmacista (sola nel negozio) ha dovuto fare i conti. Subito dopo la giovane donna ha dato l’allarme. Sul posto sono giunte rapidamente alcune pattuglie della polizia ma del malvivente solitario ovviamente non c’era più traccia. In mano agli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di sicurezza. Poca cosa ai fini delle indagini perchè il rapinatore solitario aveva preso le proprie precauzioni immaginando di poter essere ripreso.

Il volto coperto.

In effetti quando è entrato nella parafarmacia, l’uomo si è presentato con il volto completamente coperto. Secondo la testimonianza della farmacista si sarebbe trattato di una persona molto giovane che si è presentata incappucciata ed armata, come detto, di un piccolo coltello.

Nessun nervosismo.

Il ragazzo non avrebbe mai tradito nervosismo. Anche quando ha arraffato le poche banconnote dalla cassa si sarebbe dimostrato sicuro di sè, non certo timoroso di poter essere scoperto o arrestato sul fatto. Il rione di Casanova, soprattutto sabato mattina, è poco frequentato. Inoltre la farmacista non avrebbe potuto riconoscerlo in quanto tutto il viso era coperto da uno «scaldacollo» in lana usato come passamontagna che ha impedito all’addetta della parafarmacia di poter anche solo intravvedere il volto del giovane rapinatore.

Le indagini.

Quando sul posto sono giunte le pattuglie della polizia sono scattati tutti gli accertamenti. E’ stata ovviamente raccolta la denuncia della farmacista e cercato qualche possibile testimone oculare. Pare però che nessuno abbia visto nulla. Indagini difficili. MA.BE.













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