Peter Paul Rainer libero sedici anni dopo l’omicidio

Era stato condannato a più di vent’anni per aver ucciso Christian Waldner a fucilate a Castel Guncina. Grazie alle riduzioni ne ha scontati 14.


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Sedici anni dopo l’assassinio compiuto a castel Guncina, Peter Paul Rainer torna ad essere un uomo libero. Nei giorni scorsi l’ex ideologo degli Schützen ha concluso definitivamente di scontare la condanna a 20 anni e mezzo di reclusione inflittagli dalla corte d’assise d’appello di Brescia dopo la clamorosa assoluzione di Trento (poi annullata in Cassazione).

Era il 15 febbraio 1997 quando Peter Paul, armato di un fucile Norinko (che fece in seguito ritrovare in un anfratto roccioso nei pressi di Castel Firmiano) uccise Christian Waldner, all’epoca noto consigliere provinciale (impegnato politicamente su posizioni alternative alla Svp) nonchè proprietario (con la famiglia) e gestore del garnì realizzato nel castello ove venne ucciso.

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