BOLZANO. «In Piazza Verdi e non solo, ci attendono giorni molto complicati. Sono desolato ma questi sono gli avvisi che devo fare alla cittadinanza. Del resto fino a quando Bolzano non avrà una sua tangenziale non possiamo far altro che spostare i disagi da una parte all’altra della città».

Parla così Stefano Fattor, assessore alla mobilità del Comune. Il cantiere per la realizzazione del tunnel pedociclabile - che dovrebbe essere ultimato a novembre - sta avanzando rapidamente. «Dopo Pasqua chiuderemo il ponte per 7 giorni. Poi andremo avanti altri per 7-8 mesi aprendo una sola corsia che dovrà essere condivisa dalle auto in direzione sud e dai bus (e solo dai bus, non dalle auto da Piè di Virgolo) in direzione nord. Si procederà a fasi alterne e purtroppo i disagi saranno assicurati. L’alternativa sarebbe stata quella di chiudere del tutto il ponte per 2-3 mesi, deviando chissà dove i bus 10 A e B, il 7 e quelli da Laives e Ora. E non mi pareva il caso di agire in questo senso. Soprattutto non si sarebbe potuto utilizzare viale Trento come via di fuga indispensabile in caso di incidente nella galleria del Virgolo».

Fattor prevede intasamenti e tempi difficili soprattutto in estate. «Via Innsbruck ed il tunnel del Virgolo sono costantemente sotto pressione, alle prese con un continuo aumento di traffico che non sono più in grado di assorbire. E con la chiusura parziale di ponte Loreto verrà a mancare un’importante valvola di sfogo. Mi spiace ma non abbiamo alternative».

A Ponte Loreto è stato intanto spostato l’attraversamento pedociclabile, con contestuale riposizionamento del semaforo.

L’intervento finora non è stato dei più semplici perché - tralasciando le bombe d’aereo inesplose - in zona passano tutti i più rilevanti sottoservizi della città: rete dati provinciale, teleriscaldamento, fognature, acqua ecc.

Nei mesi scorsi dunque i sottoservizi lato est e lato ovest sono stati riposizionati, con contestuale intervento di rinforzo dell'argine del fiume Isarco sulla base delle prescrizioni dei competenti organismi provinciali. Ricordiamo che anche i lavori per il nuovo collegamento pedociclabile a ponte Loreto rientrano nel Piano di riqualificazione urbana (Pru) del WaltherPark e sono totalmente a carico dalla società

Il costo previsto è di 2,5 milioni di euro.

Prima di inaugurare il sottopasso di ponte Loreto verrà aperto al transito il tunnel di via Alto Adige, quanto meno il primo lotto, dal sottopasso Mayr Nusser a via Perathoner.

L’apertura dovrebbe avvenire nel mese di maggio, in modo da permettere poi di chiudere il tratto alto della strada, verso piazza Walther, per eseguire il secondo lotto.