l’analisi

Ponti Resia e Palermo: allo studio una «rivoluzione» a Bolzano

A giorni verrà presentato in Comune uno studio. Prevede la riapertura dei due ponti cittadini in entrambi i sensi di marcia per alleggerire il traffico su ponte Roma



BOLZANO. I ponti potranno smettere di essere un ostacolo. Partendo da Resia e Palermo. Che oggi devono essere percorsi solo in un senso e, parlando di cose pratiche, non in quello che consentirebbe l’arrivo in Zona. O il contrario. Dove si trova questo sblocco possibile? Dentro la relazione di uno studio di ingegneri bolzanino e uno milanese cui è stato dato l’incarico di svelenire i flussi di traffico a Bolzano sud, analizzandone volumi e criticità per poi proporre soluzioni alternative. Questa indagine, ed ecco la notizia, è pronta. E verrà presentata tra pochi giorni a Provincia e Comune. All’inizio su un tavolo riservato. Parla di molte cose. Ma visto che l’apertura «dei due ponti a sud per alleggerire la pressione su ponte Roma» è stata inserita, alla lettera, come richiesta nel dossier scritto l’altro giorno da Cna, ecco che proprio questo snodo è uno dei capitoli dell’indagine. Con anche le rispettive infrastrutturazioni urbanistiche che potrebbero consentirla.

Per la fuoriuscita da ponte Palermo, ad esempio, la progressione è questa: ridisegno dell’inserimento su via Galilei con corsie dedicate per il Twenty da riproporre con anche una rotonda di deflusso dove oggi compare il semaforo. «Sarebbe comunque una infrastrutturazione piuttosto pesante ma possibile» anticipa l’assessore Stefano Fattor.

Stessa importanza di intervento anche per ponte Resia che è quello più indicato come quadrante in cui una plausibile riqualificazione potrebbe realisticamente sbloccare alcuni flussi oggi costretti a lunghe traversate. In questo caso la rotonda allo sbocco del casello autostradale sarebbe in grado di consentire l’intera circumnavigazione solo se ad attendere il nuovo traffico vi fosse una via Resia molto cambiata. Ed è su questa possibilità che insiste lo studio, il quale pone in evidenza una serie di soluzioni per attuare la ristrutturazione di quell’asse. Tuttavia è stata proprio la monodirezionalità degli accessi e delle fuoriuscite da quei ponti strategici per le direttrici di Bolzano sud che ha a lungo condizionato tutto il sistema della Zona. E lo studio di una possibile bidirezionalità, come accade in tutti gli altri ponti cittadini, è stata una delle questioni poste dall’amministrazione ai tecnici dei due studi.

Per ponte Resia, c’è ancora un elemento a cui trovare risposta. E sono le code che a volte si formano all’uscita dall’Arginale all’altezza del distributore di benzina. «Queste file di auto in attesa - argomenta Fattor - potrebbero condizionare l’arrivo della nuova, ipotizzata, direttrice di traffico proveniente da via Volta e creare problemi». Ma, aggiunge l’assessore al traffico, i vantaggi di uno sblocco del ponte anche nella direzione di fuoriuscita dalla Zona verso ponte Resia, possono in teoria essere superiori agli svantaggi. Anche perché molta coda, in certe ore, in Arginale è dovuta proprio al fatto che le auto che giungono dalla Zona invece di poter proseguire verso il ponte devono affrontare un paio di rotonde e entrare in Arginale per poi quasi subito uscirne. Si tratta proprio di uno di quegli appesantimenti che lo studio è stato chiamato ad alleggerire. 













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