Ambiente

Qualità dell’aria e risultati a scuola: il successo alle Martin Luther King

Con il progetto "necessARIA" sono stati installati sei impianti di ventilazione nell’istituto, nell’ambito del Piano nazionale “Salute, ambiente, biodiversità, clima” (foto Usp/L.Verdi)



BOLZANO. Quanto conta la qualità dell’aria a scuola? Quanto impatta sulla circolazione dei virus e sui livelli di concentrazione? Il 31 gennaio, alla scuola elementare Martin Luther King di Bolzano, si è tenuto un incontro volto a visionare i sei sistemi di ventilazione meccanica controllata precedentemente installati, nell'ambito del progetto interregionale "necessARIA". Hanno partecipato al sopralluogo l'ispettore per l'ambito matematico, scientifico e tecnologico della Direzione provinciale Scuole in lingua italiana, Fabio Furciniti, il direttore del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione della Provincia di Bolzano, Luca Verdi, il dirigente della scuola Martin Luther King, Franco Lever, e una delegazione della Regione Marche (partner di progetto).

"La ventilazione meccanica controllata è una tecnologia avanzata progettata per garantire il necessario ricambio d'aria e un controllo dei livelli di anidride carbonica (CO2) e di altri inquinanti. Ad oggi, a Bolzano, sono stati installati sei impianti VMC su un totale di 35 previsti tra Bolzano, Puglia e Abruzzo entro la fine del progetto" ha spiegato Luca Verdi, ricordando l'importanza della collaborazione con le scuole: "Grazie all'impegno del nostro team affiatato e all'entusiasmo delle scuole coinvolte, stiamo puntando a migliorare la salute dei nostri studenti".

E Franco Lever ha confermato l'importanza del progetto per le strutture scolastiche: “La salubrità degli ambienti in cui si svolge la vita scolastica è per noi una priorità. Quindi, come si è manifestata la possibilità, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto “necessARIA” e alle opportunità sia tecniche che informative che esso ci sta offrendo”.

I sistemi di ventilazione sono parte del progetto nazionale “necessARIA”, finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito del Piano Nazionale Complementare "Salute, Ambiente, Biodiversità, Clima". Al progetto, oltre alla Provincia di Bolzano, partecipano anche la Regione Marche, la Regione Abruzzo e quattro istituti di ricerca (l'Università Politecnica delle Marche, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Università "Aldo Moro" di Bari e l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara).

I referenti dell'assessorato alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici della Regione Marche hanno riassunto i risultati fino ad ora raggiunti nella Regione Marche: “Gli studi sulla qualità dell’aria, i benefici sui livelli di concentrazione ed apprendimento dei ragazzi, l’abbattimento fino all'83% delle probabilità di diffusione dei virus in ambienti chiusi, i monitoraggi effettuati nelle aule e soprattutto l’impatto positivo a livello socioeconomico dell'investimento, grazie al minore pressing sulle strutture sanitarie in termini di cura dei pazienti, dimostrano l’efficacia del progetto".













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