Ricerca scientifica, nominata la nuova consulta provinciale

Bolzano. Rendere la ricerca in Alto Adige sempre più internazionale ma anche legata al territorio e alle sue eccellenze. Sarà l’obiettivo della nuova Consulta per la ricerca scientifica e l’innovazion...



Bolzano. Rendere la ricerca in Alto Adige sempre più internazionale ma anche legata al territorio e alle sue eccellenze. Sarà l’obiettivo della nuova Consulta per la ricerca scientifica e l’innovazione nominata ieri dalla Giunta provinciale. L’organo è composto da 19 rappresentanti dell’economia, della ricerca e dell’innovazione provinciali. Presenti anche gli stakeholder, ovvero i rappresentanti delle organizzazioni economiche, di categoria e sindacali. La Consulta rimane in carica per i 5 anni della legislatura e ha il compito di indicare all’amministrazione linee guida e priorità del Piano annuale provinciale per la ricerca scientifica e l’innovazione.

I membri della Consulta

La nuova Consulta vede confermati gran parte dei rappresentanti istituzionali già in carica nella precedente legislatura: il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il rettore di Unibz Paolo Lugli, il presidente di Eurac Roland Psenner, il direttore del Centro di sperimentazione Laimburg Michael Oberhuber, il capo del Development del NOI Techpark Hubert Hofer, la direttrice dell’Ufficio innovazione della Camera di commercio Irmgard Lantschner, la vice direttrice dell’Istituto per la promozione dei lavoratori IPL Silvia Vogliotti e i rappresentanti delle associazioni economiche Arianna Giudiceandrea (Assoimprenditori), Astrid Weiss, Bauernbund, Peter Brunner e Martina Lantschner per il Consorzio dei Comuni e il rettore dell’università di Innsbruck Tillman Märk. Sette invece le new entries all’interno: Thomas Pardeller, Raoul Ragazzi, Francesca Folli e Alexander Wurzer, il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, Martha Gärber e Edith Ploner.















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