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Rincari in bolletta, la Provincia corre ai ripari 

Kompatscher e Vettorato incontrano i vertici di Alperia chiedendo l’adozione di misure che possano attenuare l’annunciato aumento dei prezzi. E la società energetica lancia un pacchetto che comprende un’offerta per le famiglie a prezzo fisso



BOLZANO. Dopo che è saltato il bonus energia da 50 euro promesso in campagna elettorale dalla Svp - con le opposizioni che lo hanno subito rimarcato - la Provincia corre ai ripari, in tempi in cui le bollette energetiche sono destinate a schizzare verso l’alto. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e l’assessore all’energia, Giuliano Vettorato, si sono incontrati l’altra sera con i vertici dell’azienda energetica provinciale Alperia per informarsi sull’entità dell’annunciato aumento nazionale dei prezzi dell’energia elettrica e per un confronto su questo tema.

Dall’incontro l’incarico ad Alperia di elaborare misure per attutire l’annunciato aumento dei prezzi dell’elettricità per gli utenti altoatesini. Questo vale sia per le utenze domestiche che per le aziende. E subito è arrivata la risposta della società energetica, che evidentemente ci aveva già pensato. Tre i punti fondamentali del piano d’azione teso a contrastare gli aumenti dei costi dell’energia elettrica. Per le famiglie Alperia garantisce per tutto il 2022 un prezzo fisso dell’energia elettrica. Per ogni cliente che sottoscrive l’offerta per l’energia elettrica Alperia Smile entro fine del 2021, il prezzo sarà fissato all’attuale valore inferiore di mercato (cioè senza l’aumento del prezzo dell’energia elettrica). Questa offerta si applica ai clienti domestici presso la loro residenza principale, ai clienti del mercato tutelato, ai clienti Alperia sul mercato libero e ai clienti di fornitori terzi. Per una famiglia tipo, il risparmio può arrivare fino a 200 euro all’anno per il 2022, in considerazione dell’attuale livello dei prezzi.

Come secondo punto Alperia garantisce già prezzi molto buoni per le piccole e medie imprese grazie all’accordo quadro siglato con l’Swr-Ea (Economia Alto Adige). Queste godono di uno sconto dal 9,5 al 10,5% sulla componente energia. In considerazione del prezzo dell’energia elettrica, attualmente elevato, questo sconto è talmente alto che Alperia sta attualmente operando con un margine negativo e per muoversi in linea con il mercato dovrebbe rinegoziare l’offerta. Alperia tuttavia non lo farà, a tutto vantaggio delle piccole e medie imprese e anche in considerazione dei molti anni di ottima collaborazione con l’Swr-Ee.

La vantaggiosa offerta interessa circa 10.000 aziende altoatesine. Infine, come terza misura, per le grandi aziende industriali associate ad Assoimprenditori, Alperia ha sempre proposto offerte che prevedono contratti con prezzi fissi dell’energia elettrica, inferiori ai prezzi di mercato correnti e scaglionati. Queste aziende non sono quindi interessate dall’attuale situazione volatile di mercato. L’accordo è in essere da ben dieci anni e ha sempre garantito prezzi competitivi e sicurezza nella pianificazione per l’industria altoatesina. In questa categoria ricadono 60 grandi clienti altoatesini.

Per reagire all’imminente aumento dei prezzi dell’energia elettrica, Alperia ha elaborato questo pacchetto di misure per attutire gli annunciati aumenti del prezzo energia per le famiglie e le imprese altoatesine. Alperia sottolinea comunque che l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica non è un fenomeno regionale o nazionale, ma bensì un fenomeno a livello europeo, motivo per cui tutte le economie europee sono attualmente interessate dall’aumento dei prezzi. Si ricorda inoltre che il fornitore altoatesino di servizi energetici Alperia ha già fornito un importante contributo attivo durante la pandemia sotto forma di una dilazione dei pagamenti per le aziende altoatesine e un bonus per i clienti privati che hanno perso il lavoro o hanno dovuto essere mandati in cassa integrazione dal loro datore di lavoro a causa della crisi.













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