«Safer Internet Day», vince il corto della 2a C

La campagna contro bullismo e cyberbullismo. Il video  realizzato da alunni e alunne delle “Negrelli” di Merano giudicato il più efficacie


annalisa de vita


Bolzano. La campanella a scandire il ritmo della giornata. Fragorose risate, dita puntate ad individuare il bersaglio e, nel tam tam dei messaggi, supera i confini fisici, naviga in rete da un telefonino all’altro in una tempesta di notifiche che si rincorrono sui canali social. Sulle note di “Lovely” di Billie Eilish e Khalid, lo sguardo della vittima diventa più cupo, graffiato da un malessere strisciante, il silenzio più impenetrabile. Il grido di aiuto nascosto dietro un cappuccio.

Sono frame di “RIFLeTTI”, il cortometraggio ideato dalla 2a C della Scuola Secondaria I Grado “Negrelli” di Merano, vincitore del concorso “Safer Internet Day” per la categoria scuola secondaria di I grado, un video che ha già raggiunto centinaia di visualizzazioni e like su Youtube e diversi social, un racconto per immagini di pochi minuti a denunciare ogni forma di violenza. #NOalCyberbullismo l’hashtag lanciato dagli studenti stretti in cerchio, mano per la mano, contro un fenomeno sempre più diffuso tra i ragazzi, una vera e propria emergenza sociale, le cui aggressioni si spostano dal reale al virtuale, sui social network. Una campagna di sensibilizzazione nella lotta contro il bullismo e cyberbullismo, “RIFLeTTI” è un invito a riflettere prima di agire e sensibilizzare all’uso consapevole dei social e, “RIFLeTTI” , come immagine riflessa, perché la vittima potresti essere anche tu.

«Un’idea che nasce dall’esigenza personale dei ragazzi di raccontarsi ed esprimersi sulla tematica del Cyberbullismo anche in conseguenza di vicende realmente accadute» racconta la docente, Stefania Angrisani, referente “Bullismo e Cyberbullismo” della Negrelli, nonché curatrice del progetto insieme alla professoressa Paola De Santis, docente di Arte ed Immagine che ne ha curato la parte artistica. Una percorso interdisciplinare condotto attraverso dibattiti, confronti, manifestazioni creative che ha visto gli studenti veri protagonisti e promotori, ideatori e attori. «Abbiamo scoperto un nuovo modo di imparare - così Sofia Elena, alunna di 2a C - ognuno ha fatto la sua parte, siamo diventati ancora più affiatati dopo questa esperienza». Un percorso che rientra in un programma più ampio di sensibilizzazione ed educazione ai diritti umani “una didattica del fare e, nel fare, interrogarsi” aggiunge la docente di Arte ed Immagine. “Una grande scommessa insomma” continuano le insegnanti “anche nell'organizzazione e gestione delle riprese del filmato per garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti covid. Ma anche in questo gli alunni hanno dato una grande dimostrazione di maturità”.

Una scuola inclusiva che valorizza, accoglie, ascolta e offre opportunità. «Una grande soddisfazione - sottolinea la dirigente Maria Angela Madera -: la scuola, anche in questo periodo così difficile e complesso, non perde di vista il suo ruolo di comunità educante ed, in più, e qui la mia gioia, lo fa con professionalità, creatività, originalità, rendendo i ragazzi i protagonisti indiscussi. Queste iniziative, per i nostri studenti, oltre che momenti formativi, restano ricordi indelebili». Confrontarsi su tematiche che i giovani sentono vive ed urgenti questa è la scuola che è in continua comunicazione con la società, una comfort zone in cui sentirsi liberi di esprimersi, attraverso interlocutori validi ed esperti.













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