l’indagine

Scritte fasciste a Bolzano, individuati dalla Digos due dei presunti autori

In corso accertamenti per identificare altre due persone



BOLZANO. Gli agenti della Digos della questura di Bolzano hanno individuato due presunti responsabili delle scritte recanti frasi e slogan neofascisti e di stampo razzista apparse in vari punti della città, fra cui piazza Matteotti, nella notte tra il 18 e il 19 gennaio.

Nell'atto vandalico sarebbero coinvolte altre due persone e sono in corso accertamenti per identificarle.

A denunciare fra i primi il raid era stato l’Anpi Alto Adige Südtirol, che aveva parlato di tentativo di “strumentalizzare, non a caso a pochi giorni dalle tantissime iniziative per il giorno della Memoria, il disagio per una questione amministrativa relativa all'aspetto della piazza e la sana passione sportiva per la squadra biancorossa”.













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