Scuola, al servizio di emergenza ammessi oltre 1.600 bambini 

Aumento delle richieste. Fra scuole dell’infanzia e primarie sono 1.500 (12,5% degli iscritti). Ai nidi Assb altri 126 (29,1%) Intanto da ieri pomeriggio sono ripartite le prenotazioni per la vaccinazione dei docenti di età compresa fra i 40 e i 55 anni


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Bolzano. Nelle scuole di lingua italiana sono stati ammessi al servizio di emergenza 1.500 alunni, per lo più si tratta di bimbi delle scuole dell’infanzia e ragazzini delle scuole primarie, ma sono compresi pure i figli che usufruiscono della legge 104 fino alle scuole secondarie di secondo grado. Ne dà notizia il sovrintendente alla scuola italiana Vincenzo Gullotta, che parla di un aumento sensibile delle richieste pervenute negli uffici provinciali rispetto al lockdown autunnale, quando già era stato riproposto il medesimo tipo di servizio. A questi 1.500 vanno aggiunti altri 126 bimbi degli asili nido bolzanini dell’Assb. Intanto, dopo lo stop dei giorni scorsi, ieri sono state inoltre riattivate le prenotazioni per le vaccinazioni del personale docente.

Un aumento consistente

«Oltre 1.500, fra bimbi delle scuole dell’infanzia e ragazzini delle scuole primarie», chiarisce in dettaglio Gullotta. Fatti i debiti calcoli, hanno richiesto il servizio di emergenza il 12,5 percento degli iscritti a materne ed elementari più chi usufruisce della legge 104. «Si tratta di un aumento consistente rispetto al mese di novembre». Il servizio di emergenza è iniziato ieri, tranne che nelle sezioni delle scuole dell’infanzia e nelle classi in cui c’era da sottoporsi a tampone di verifica prima di rientrare, questo sia per quanto riguarda il personale che gli stessi bambini. Vincenzo Gullotta precisa poi che, dal punto di vista organizzativo, in questi mesi lo sforzo attuato dal mondo della scuola è grande. «Naturalmente attendiamo le indicazioni della sanità, ma la prossima settimana ci auguriamo di poter garantire l’attività in presenza, quanto meno per scuole dell’infanzia e primarie».

Affluenza ancora più forte ai nidi

Come chiarisce la direttrice dei Servizi alla famiglia Licia Manzardo, nei dieci asili nido gestiti a Bolzano dall’Azienda servizi sociali sono stati ammessi al servizio di emergenza 126 bimbi su un totale di 433 attualmente iscritti. «Si tratta di una quota pari al 29,1 percento del totale dei bimbi. Ci aspettavamo una percentuale simile, è in linea con i servizi di emergenza garantiti nel 2020».

Ripartite le prenotazioni

Sono state riaperte ieri pomeriggio le registrazioni per i nuovi appuntamenti della campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico. Oltre ai centri di vaccinazione di Bolzano, Bressanone, Merano, Brunico, Silandro e San Candido, si è aggiunto un nuovo punto anche a Lana. Al momento della registrazione sono visibili solo i centri per la vaccinazione in cui sono ancora disponibili posti; si badi che non tutti i centri sono sempre attivi. Possono registrarsi per la vaccinazione coloro che rientrano nella fascia di età fra i 40 e i 55 anni, facendo presente che il 40° compleanno deve essere già stato compiuto, mentre il 56° compleanno non deve essere ancora stato raggiunto. Per la fascia di età oltre i 55 anni, invece, non è stata ancora formalizzata l'approvazione, prevista però a breve. Il portale per la prenotazione è raggiungibile al seguente link: https://appcuppmobile.civis.bz.it/covidvaccinazione?lang=IT. Per informazioni e chiarimenti sull'utilizzo della piattaforma di prenotazione occorre rivolgersi al Centro unico di prenotazione dell'Azienda sanitaria altoatesina. Per scaricare la modulistica necessaria o leggere le domande più frequenti sulla vaccinazione per il personale scolastico, c’è una pagina dedicata sul sito dell’intendenza scolastica.













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