BOLZANO. Mille ragazzi, in rappresentanza dei 22 mila studenti altoatesini di lingua italiana. Una festa di popolo come non si vedeva come minimo da tre anni. È il ritorno alla normalità per il mondo della scuola, festeggiato l'altra mattina al Palaresia nel corso della cerimonia ufficiale di apertura dell’anno scolastico 2022/23. Musica, danza, balli, canti. Dopo tre anni scolastici funestati dalla pandemia, dal distanziamento sociale, dalla didattica a distanza, l’intendenza scolastica ha scelto di ispirarsi a un tema che più azzeccato non poteva essere: benessere e sport. Presentata anche un’app per tenersi aggiornati sulle novità della scuola. Unico neo, i rincari energetici, che imporranno di abbassare di un grado la temperatura in classe.

Come ha chiarito ieri il sovrintendente Vincenzo Gullotta, «il messaggio che diamo ai nostri ragazzi - benessere e sport - è che la scuola non è solo apprendimento in classe, non è soltanto trasmissione di competenze, ma significa anche relazioni che poi si instaurano per tutta la vita. Quindi in classe dobbiamo curare anche il benessere; se lavoriamo in squadra, se lavoriamo insieme, riusciamo a raggiungere questo successo come in qualsiasi squadra sportiva».

L’intendenza continua poi il suo percorso di digitalizzazione all'interno della scuola: «Quest'anno - ha proseguito Gullotta - lanciamo una app dell'intendenza, abbiamo il qr code, studenti genitori ma anche docenti possono essere aggiornati tramite notifica con un'app che possono scaricare sullo smartphone».

Sul fronte insegnanti, a detta del sovrintendente tutto liscio: «Abbiamo iniziato con cattedre complete, quindi continueremo così».

L’assessore Giuliano Vettorato ha invece chiarito: «La scuola riparte, in realtà non si è mai fermata, con diverse modalità siamo comunque sempre andati a scuola. Riparte con la normalità, siamo all'insegna del benessere e della salute perché ritengo che sia importante non solo stare sui libri ma anche socializzare. Io penso che lo sport faccia socializzare». Per quanto riguarda il risparmio energetico, Vettorato ha precisato: «Non è di mia competenza; stiamo lavorando, cercando di ridurre gli sprechi. Probabilmente ridurremo di un grado la temperatura, anche se sicuramente non è una soluzione. Bisogna investire in un’autonomia energetica e questa è una mia competenza. Stiamo preparando il bilancio per il prossimo anno, perché gli aiuti o queste misure compensative sì fanno risparmiare però in realtà dobbiamo investire nel futuro». DA.PA