IL CASO

Sedie lanciate contro i vetri, l’Assb ingaggia la security 

Utenti violenti, dipendenti costretti a chiamare le forze dell’ordine. Aggressioni verbali e fisiche a ripetizione. Guardie giurate in servizio durante gli orari di ufficio


Davide Pasquali


BOLZANO. Basta con le aggressioni verbali e fisiche, i dipendenti sono arcistufi di essere costretti a chiamare le forze dell’ordine per tenere a bada gli utenti eccessivamente surriscaldati. Ed è soprattutto l’ora di dire definitivamente stop al lancio di sedie contro le vetrate dell’ufficio. Per questo, l’Assb del Comune di Bolzano ha appena pubblicato all’albo pretorio la determina per l’assegnazione del servizio di sicurezza presso la sede aziendale di via Roma 100, che costerà alle casse dell’Azienda la bellezza di 21.649 euro (Iva esclusa) per il solo periodo da oggi fino all’inizio di maggio.

L’Azienda servizi sociali di Bolzano il 9 settembre ha traslocato il Servizio di assistenza al posto di lavoro (Sapl) e il Servizio integrazione sociale (Sis).

I servizi ora sono reperibili all’indirizzo: via Roma 100 A.

Il Servizio di assistenza al posto di lavoro (Sapl) cura e predispone progetti di inserimento lavorativo di persone con disabilità fisica e/o cognitiva e disagio psichico, con problemi motori, neurologici, invalidità fisica e con problemi di dipendenza, in accordo con il Servizio di inserimento lavorativo della Provincia. Il Servizio integrazione sociale (Sis), invece, gestisce per tutta la città i servizi legati alle persone senza fissa dimora (italiani, stranieri comunitari ed extracomunitari), ai minori stranieri non accompagnati, ai profughi/richiedenti asilo e ai nomadi sinti e rom.

Bene. Da sempre gli addetti Assb ce la mettono tutta, perché, si sa, gli ambiti in cui operano sono delicati. C’è da aspettarsi che possano magari verificarsi dei momenti di tensione, di discussione. Al limite può capitare che qualcuno cerchi di litigare. Ma ormai si è andati ben oltre. Scrive il dirigente del Sis Alexej Paoli: «L’utenza a causa di gravi problemi socio-economici spesso assume un atteggiamento pericoloso per gli operatori del servizio». Più oltre si parla di «episodi violenti e pericolosi per l’incolumità fisica e psichica del personale accaduti in passato, quali ad esempio lancio di sedie contro il vetro di protezione dell’ufficio accoglienza, aggressioni fisiche e verbali». Vengono altresì citati «numerosi interventi da parte delle forze dell’ordine per allontanare i soggetti pericolosi».

Quindi, a tutela dei dipendenti, si è ravvisata la necessità di affidarsi a un servizio di sicurezza «in modo da arginare eventuali atteggiamenti aggressivi del pubblico». Sono stati richiesti tre preventivi, alla Ronda Atesina, alla Rangers srl e al Corpo di vigilanza notturna srl. La ditta Corpo di vigilanza notturna di Rovereto ha presentato il prezzo migliore, pari a 21 euro all’ora (Iva esclusa al 22%). «Vista l’impossibilità di espletare nell’immediato una gara d’appalto, si è proceduto ad affidare direttamente il servizio al Corpo di vigilanza di Rovereto».













Altre notizie

Attualità