Sette giovani vite spezzate Un ragazzo lotta ancora 

Erano da poco trascorse le 1.15 della notte tra sabato 4 e domenica 5 gennaio, quando, a Lutago di Sopra, l’Audi TT guidata da Stefan Lechner è piombata in velocità su un gruppo di turisti che stava...



Erano da poco trascorse le 1.15 della notte tra sabato 4 e domenica 5 gennaio, quando, a Lutago di Sopra, l’Audi TT guidata da Stefan Lechner è piombata in velocità su un gruppo di turisti che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali per raggiungere la vicina casa-vacanze Bruggerhof dove erano alloggiati. Avevano trascorso parte della serata e le prime ore della notte in compagnia all’«Exenkessel», un locale a Cadipietra. La trasferta di pochi chilometri era stata organizzata in piena sicurezza prenotando il servizio “shuttle”, a disposizione sino alle 2 di notte, proprio per non far correre rischi a chi si attarda qualche minuto in più a ballare e magari beve qualche bicchiere di troppo. Lo «shuttle» si è fermato sul ciglio della carreggiata (in direzione Brunico) in una piccola piazzola prevista per gli autobus di linea, in prossimità di un passaggio pedonale, tra l’hotel Post e l’hotel Adler Tiroler. Dal bus sono scesi tutti e 16 i ragazzi tedeschi. Mentre i giovani stavano arrtaversando, è piombata su di loro l’auto di Lechner. Sei giovani sono morti sul colpo, una settima è deceduta il giorno successivo all’ospedale di Innsbruck. Un ragazzo lotta ancora tra la vita e la morte all’ospedale San Maurizio

di Bolzano.













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