Settimane meranesi, musica dal mondo

Ieri presentato il programma: dai Carmina Burana all’omaggio al compositore Rufinatscha


di Gigi Bortoli


MERANO. Il 23 agosto, nella cornice del Kursaal di Merano, la Gstaad Festival Orchester e il Coro Radio Lipsia diretti da Kristjan Järvi inaugureranno la 27esima edizione delle Settimane Musicali Meranesi. Il programma comprenderà, accanto ai «Carmina Burana» di Carl Orff, la Quinta Sinfonia di Johann Rufinatscha, compositore nato due secoli fa a Malles Venosta. Questo musicista, tra i più significativi del XIX secolo nel Tirolo, è anche il più importante dei compositori “sconosciuti” del suo tempo; in questa serata verrà onorato e “riscoperto”.

Il 20 settembre, un altro omaggio a Johann Rufinatscha concluderà le Settimane Musicali Meranesi. Prima del concerto dell'Orchestra Radiosinfionica di Berlino, verrà proiettato il film "Johann Rufinatscha - un compositore dimenticato" di Stefan Nicolini e Günther Neumeier.

Questo, dunque, uno dei fiori all’occhiello della manifestazione presentata dal presidente Hermann Schnitzer e dal direttore artistico Andreas Cappello. Nove concerti classici (il programma che caratterizza la manifestazione), quattro improntati alla musica cameristica (matinèe classique), quattro dedicati alla musica “altra” (clours of music) e tre alla musica vocale (vox humana, con locations nel circondario meranese) sono i numeri dell’edizione di quest’anno. Ricchi i motivi d’interesse.

Come quello riguardante la riscoperta del compositore di Malles Venosta, ad esempio, ma all’interno delle proposte complessive, ci saranno anche momenti di letteratura (in lingua tedesca) e la presenza di artisti locali come il chitarrista meranese Rolando Biscuola accanto ad un grande della chitarra acustica internazionale, Franco Morone, e la cantante Raffaella Luna (clours of music, 5.9) o i tre fratelli del roveretano String Trio Broz (matinèe classique, 8.9). Tra gli appuntamenti musical- letterari, da segnalare la presenza dell’attrice Senta Berger accanto all’ensemble Così fan Tango (matinèe classique, 15.9).

Ma certamente il cuore del festival è rappresentato dal programma classico che anche in questa occasione porterà sulla scena locale le grandi orchestre, i direttori ed i solisti di fama internazionale.

Abbiamo già detto in apertura della Gstaad Festival Orchestra, del Coro Radio Lipsia che saranno diretti da un beniamino delle Settimane Musicali, il direttore Kristjan Järvi, già protagonista nelle ultime edizioni. Ma sicuramente da segnalare, tra i tanti, c’è anche il concerto che vedrà la Bergen Philharmonic Orchestra diretta da Andrew Litton, al fianco del pianista Lars Vogt (29.8), quindi la London Symphony Orchesta, diretta da Michael Tilson Thomas e con il pianista Emanuel Ax.

Un altro appuntamento sarà quello con la pianista d’origine venezuelana Gabriela Montero, nota anche per la sua predisposizione all’improvvisazione e che, infatti dedicherà la seconda parte del concerto all’improvvisazione con richieste di brani da parte del pubblico (6.9) e particolare e di rilievo sarà anche l’appuntamento con I Musici di Roma con l’arpista Xavier de Maistre, che celebreranno i loro 60 anni di vita, (13.9). Uno dei momenti all’insegna dello spettacolo concertistico sarà anche quest’anno il Concerto notturno (12.9) che vedrà sulla scena uno dei cantanti e autori che ha caratterizzato una delle rock band più famose, i Supertramp. Protagonista sarà infatti Roger Hodgson che porterà a Merano i celebri Give a little bit, The logical song, Breakfest in America e tante altre canzoni celeberrime. Dal ricchissimo cartellone segnaliamo, infine, The Firebirds: Boogie, Rock’n’Roll, Twist per un revival anni 50 e 60 (Colours of music (19.9) e l’Ensemble Red Priest di Londra, guidata da Piers Adams.

Anche la serie dedicata alla musica vocale a cappella “vox humana” supera i confini dei generi e delle epoche. I tre concerti, tutti affidati ad artisti di spicco, hanno luogo in diversi locations di grande suggestione: nella Sala dei Cavalieri di Castel Tirolo, al castello di Scena e nella chiesa parrocchiale di Lana di Sotto. Al primo concerto si presenterà al pubblico la formazione dei 12 coristi dello “Stile Antico” (31.8), da anni ai vertici delle classifiche di musica classica, con opere di polifonia vocale del XVI secolo. Il 7 settembre le “Nordic Voices“ della Norvegia interpreteranno musica vocale antica e contemporanea. Accompagnato dal virtuoso di fiddle Gerry O'Connor, l’Ensemble “White Raven“ canterà, il 14 settembre, ballate folk scozzesi e irlandesi .

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