Sicurezza a Bolzano, la Lega chiede di attivare il “Daspo Willy” anti-risse
«Intensificare i controlli notturni nelle zone a rischio e a potenziare il personale di vigilanza»
IL FATTO: Maxirissa in piazza Erbe, un barista finito all'ospedale, identificati otto giovani
BOLZANO. "I fatti di sabato notte sono inaccettabili non solo per i cittadini che frequentano i locali pubblici ma anche per il personale che rischia la propria incolumità nel luogo di lavoro e il sindaco dovrebbe interrogarsi su quanto fatto finora dall'amministrazione in ambito di sicurezza pubblica". Lo afferma l'europarlamentare della Lega, Matteo Gazzini, che, assieme a Roberto Selle, capogruppo in consiglio comunale, ed ai consiglieri Kurt Pancheri, Marco Caruso e Patrizia Brillo, critica l'operato del sindaco del capoluogo altoatesino in materia di sicurezza.
Il gruppo consiliare della Lega chiede al sindaco di "attivare il Daspo urbano Willy (quello anti-risse che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro) tramite specifica richiesta del sindaco al questore, allo scopo di vietare l'entrata nei locali pubblici della città alle persone responsabili degli atti di violenza".
"L'amministrazione si impegni ad intensificare i controlli notturni nelle zone a rischio e a potenziare il personale di vigilanza, affinché simili episodi non abbiano più a ripetersi e vengano fermati in tempo", conclude Gazzini.