«Sono sgomento, prego che il piccolo si salvi» 

Grande dolore. Le parole dell’assessore Angelo Gennaccaro: «Sono col fiato sospeso  e mi stringo alla sua famiglia. Faremo di tutto per accertare la dinamica dell’incidente»



Bolzano. L’assessore Angelo Gennaccaro è fuori città, per qualche giorno di vacanza, ma ieri pomeriggio è stato subito informato di quanto accaduto al Lido e poi ha voluto essere costantemente aggiornato sugli sviluppi della vicenda. «Siamo tutti sgomenti e, ancora prima di accertare le dinamiche e le responsabilità, in questo momento, il nostro pensiero va al bambino e alla sua famiglia. Preghiamo e speriamo». Il giovane assessore, che si trova in una località assai lontana dall’Alto Adige, ma ha subito valutato la possibilità di interrompere le ferie e di rientrare a Bolzano. «Ci sto pensando –spiega – e attendo gli ultimi aggiornamenti prima di prendere una decisione, anche se so che la mia presenza servirebbe davvero a poco. Il regalo più grande sarebbe sapere che il bimbo ce la fa e che la sua vita possa essere salvata».

Il Lido di Bolzano ha riaperto il battenti lo scorso 5 giugno, riducendo a 1500 il numero massimo di accessi. Anche abbonamenti, cabine, armadietti, spogliatoi non sono disponibili e, dei 1.500 posti complessivi a disposizione, 1.000 sono prenotabili online dal sito del comune, mentre i restanti 500 vengono gestiti in forma tradizionale, ossia con biglietto d’ingresso acquistabile alla cassa. L’accesso alle vasche da 50 metri è contingentato: non ci possono essere più di 140 persone contemporaneamente mentre l’accesso alla vasca divertimento (nella quale non è attivo né il vortice, né lo scivolo, né l'idromassaggio) è limitato ad un massimo di 35 persone contemporaneamente. «Forse il bambino è stato attratto dallo scivolo e dal vortice – commenta Gennaccaro – e ha oltrepassato le barriere che delimitano le attrazioni vietate. Cosa sia accaduto dopo resta da chiarire». Così, come resta da chiarire quanto sia rimasto sott’acqua il bimbo e se magari vi sia scivolato dentro, se abbia sbattuto la testa o se sia accaduto qualcos’altro che abbia avuto un ruolo importante nel drammatico episodio.

Nella giornata di ieri, assai più tranquilla di quella di domenica, gli assistenti bagnanti in servizio all’interno della struttura bolzanina erano 8, sei dei quali addetti alla sicurezza. Gli accessi, invece, sono stati circa 870.

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