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Spagnolli a Salvini: «Comportamento indegno, studi prima di parlare»

Il senatore è intervenuto dopo le dichiarazioni del ministro dei Trasporti sulla sicurezza a Bolzano 



BOLZANO. Le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini, pronunciate a Bolzano sul tema della sicurezza in città, «oltre a dimostrare ancora una volta la preoccupante incapacità del ministro di manifestare la consapevolezza del ruolo istituzionale che ricopre, sono esse stesse causa, per la gente di Bolzano, di paure che non sono giustificate dai fatti». Lo afferma il senatore del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli, che invita il ministro «a misurare le parole».

«Il ministro Salvini dovrebbe aver imparato che le parole di un ministro - aggiunge Spagnolli - hanno conseguenze forti nell'immaginario collettivo di una popolazione, molto più di quanto le stesse parole non abbiano dette in campagna elettorale. I numeri degli atti di microcriminalità e di violenza di strada, a Bolzano, sono di gran lunga inferiori a quelli di altre città paragonabili per dimensioni e caratteristiche sociali, e non sono neppure in aumento».

Si tratta, conclude Spagnolli, di «un comportamento indegno per un ministro: si studi i dati, prima di parlare, e lasci lavorare in pace gli amministratori locali, evitando di distruggere il clima di convivenza faticosamente costruito nei decenni passati». 













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