Sparò due colpi di pistola Patteggia e torna libero
L’episodio avvenne a marzo nel quartiere Casanova. Finì nei guai un ragazzo di 21 anni Dal balcone di casa utilizzò una pistola di fabbricazione tedesca contro un conoscente
Bolzano. A conclusione di un furibondo litigio con un vicino non aveva trovato di meglio che sparare due colpi di pistola dal proprio balcone di casa per esprimere tutta la propria rabbia. Il protagonista dell’episodio è un giovane di 21 anni che all’epoca dei fatti (il 24 marzo scorso) venne arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione abusiva un’arma e relative munizioni, esplosioni pericolose e minacce aggravate. A finire nei guai fu un giovane italiano domiciliato nel quartiere Casanova, già conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti di polizia.
Si tratta di un giovane privo di un’occupazione lavorativa stabile che, secondo gli inquirenti , sarebbe abituato a vivere alla giornata con piccoli espedienti su cui la Squadra Mobile della Questura ha effettuato una serie di accertamenti. Posto agli arresti domiciliari dopo qualche giorno di carcere, ora il ragazzo è tornato in completa libertà. Ad ottenere la revoca dei provvedimenti di natura cautelare sono stati gli avvocati difensori Nicola Nettis e Corrado Faes che sono riusciti anche a concordare con la Procura una condanna contenuta nei limiti della sospensione condizionale. In altre parole per il giovane “pistolero” bolzanino i legali hanno concordato un patteggiamento che dovrà solo essere ratificato dal giudice nei prossimi giorni. La pena concordata è contenuta entro i due anni e mezzo di reclusione, limite previsto per la concessione della sospensione condizionale ad un imputato di età compresa (come nel nostro caso) tra i 18 ed i 21 anni. In attesa dell’ufficializzazione del patteggiamento, il giovane imputato è tornato come detto in completa libertà. L’indagine che ha caratterizzato il procedimento penale, non ha chiarito i motivi che fecero perdere letteralmente la testa al ventunenne. Il giorno dei fatti furono alcuni abitanti del quartiere a dare l’allarme chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine dopo aver sentito nitidamente i due colpi di arma da fuoco provenire dal balcone di uno stabile.
Qualcuno vide anche il giovane mentre impugnava la pistola e riuscì a fornire alla polizia una descrizione dettagliata del suo abbigliamento. In effetti quando, dopo un paio di minuti giunse in zona Volante della polizia, gli agenti notarono subito un giovane cercare di allontanarsi in bicicletta. Alla vista dei poliziotti lo sparatore cercò di disfarsi immediatamente della pistola che aveva ancora in tasca. In effetti l’arma venne recuperata dagli agenti a terra a poca distanza. Si trattava di una pistola di fabbricazione tedesca, calibro 6,35 risalente a circa un secolo fa. Era perfettamente funzionante e gli inquirenti sospettarono che il ragazzo armato intendesse raggiungere il suo antagonista (pure lui già conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti polizia) per chiarire una volta per tutte il contenzioso. MA.BE.