Spara due colpi di pistola dal balcone
Paura a Casanova. Arrestato un giovane di 21 anni, italiano, già conosciuto per piccoli precedenti per stupefacenti Ha utilizzato una vecchia pistola tedesca per minacciare un conoscente dopo un diverbio. Fermato con l’arma carica
Bolzano. Non ha trovato di meglio che sparare due colpi di pistola dal proprio balcone di casa per esprimere tutta la propria rabbia a conclusione di un diverbio per questioni non ancora chiarite dalle forze dell’ordine. Protagonista dell’episodio, avvenuto l’altro pomeriggio nel quartiere Casanova, un ragazzo di 21 anni, italiano, già conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti di polizia.
Si tratta di un giovane privo di un’occupazione lavorativa stabile che, secondo gli inquirenti , sarebbe abituato a vivere alla giornata con piccoli espedienti su cui ora la Squadra Mobile della Questura sta effettuando accertamenti. L’allarme è scattato l’altro pomeriggio verso le 15.
Sono stati alcuni abitanti del quartiere a dare l’allarme chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine dopo aver sentito nitidamente di colpi di arma da fuoco provenire dal balcone di uno stabile.
Qualcuno ha anche visto il giovane mentre impugnava la pistola ed è riuscito a fornire alla polizia una descrizione dettagliata del suo abbigliamento. In effetti quando, dopo un paio di minuti è giunta in zona una Volante della polizia, gli agenti hanno subito notato il ragazzo mentre cercava di allontanarsi in bicicletta.
Alla vista dei poliziotti il giovane ha cercato di disfarsi immediatamente della pistola che aveva ancora in tasca. In effetti l’arma è stata trovata dagli agenti a terra a poca distanza.
Si tratta di una pistola di fabbricazione tedesca, calibro 6,35 risalente a circa un secolo fa. Era comunque perfettamente funzionante e gli inquirenti sospettano che il ragazzo intendesse raggiungere il suo antagonista (pure lui già conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti polizia) per chiarire una volta per tutte il contenzioso nato che potrebbe essere legato alla fornitura di piccoli quantitativi di sostanza stupefacente. Al momento dell’arresto il giovane non avrebbe fornito una propria versione dei fatti. Avrebbe solo puntualizzato di aver sparato due colpi in aria non volendo colpire nessuno. La pistola che si era messo in tasca aveva però il colpo in canna.
Ora è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida del giudice, che si svolgerà domani. Questa mattina il ragazzo otterrà in carcere la visita degli avvocati difensori Nicola Nettis e Corrado Faes. Per il momento il ragazzo deve rispondere di detenzione e porto di arma da fuoco clandestina, minaccia aggravata, ricettazione ed esplosioni pericolose. E’ probabile che gli venga contestato anche il mancato rispetto delle norme anti contagio in base alle quali non avrebbe potuto uscire di casa.