bolzano

Stadio Druso, prime verifiche in vista della serie A: 20 milioni la spesa ipotizzata

In Comune in corso le valutazioni sull'ampliamento: oggi la capienza è di 5500 spettatori, la massima serie richiede 12mila posti. Caramaschi: "Il tema più delicato è la sicurezza"



BOLZANO. Nessuno, all’inizio, avrebbe immaginato che il Südtirol sarebbe arrivato così in alto. Anzi, dopo le prime partite, sembrava già un miracolo la salvezza. Adesso però, che la squadra di mister Pierpaolo Bisoli, è al terzo posto, si inizia a sognare in grande: la promozione in serie A potrebbe essere una missione possibile.

Per questo anche in Municipio, qualche ragionamento si comincia a fare. Ieri (20 marzo)  il sindaco Renzo Caramaschi ha introdotto l’argomento con una battuta; ma il vice sindaco Luis Walcher che, in qualità di assessore ai lavori pubblici ha seguito il lungo intervento di ristrutturazione e ampliamento dello stadio, ha ammesso che sono in corso una serie di valutazioni.

Attualmente il Druso può ospitare fino a 5.500 persone; il passaggio in A comporta che la capienza minima debba essere portata a 12 mila. Si ipotizza una spesa di circa 20 milioni.

In settimana è previsto l’arrivo a Bolzano di rappresentanti della Federazione con i quali si comincerà a discutere di quello che si dovrà realizzare, nel caso in cui il Südtirol faccia il salto nella massima serie. «Credo - ha detto il sindaco - che il problema dell’ampliamento dello stadio sia ancora quello minore. Ci sarebbe bisogno anche di una serie di altri interventi. Ritengo che la questione più delicata sia rappresentata dalla sicurezza. Già per la serie B, si devono adottare una serie di misure che andrebbero, ovviamente, ulteriormente rafforzate. Comunque, al momento godiamoci questa meravigliosa cavalcata della nostra squadra che sta disputando un ottimo campionato».

 













Altre notizie

Attualità