Stop alle bici lungo via Portici, ora è scontro in maggioranza
La presidente della Circoscrizione Centro. Sylvia Hofer: «Chiudere al transito è un errore» Critiche all’assessore Fattor: «Non può decidere da solo senza chiedere un parere al quartiere»
BOLZANO. È scontro in maggioranza sulle restrizioni ciclistiche nella Ztl del centro, previste da febbraio 2023. «L’assessore Stefano Fattor non può imporre il divieto di transito alle bici in via Portici senza essersi confrontato con la circoscrizione. È una decisione assurda, così non funziona». È la dura reazione della presidente Svp del quartiere Centro Piani Rencio Sylvia Hofer alla decisione municipale di imporre restrizioni alle bici che circolano in centro storico, in particolare nel tratto di via Portici tra la farmacia Madonna e piazza delle Erbe.
«Bolzano - chiarisce la presidente - è stata lanciata come città della bici, un terzo degli spostamenti avviene a pedali, ma a tutti, compresi i residenti in centro, deve essere data la possibilità di muoversi in bici. Non è possibile che per chi si sposta da piazza Dodiciville verso Ovest ci sia una interruzione, che l’asse dal centro verso Gries si interrompa, costringendo al giro dell’oca». Al ciclista dovrebbe essere spianata la strada, «altrimenti anche a me viene la voglia di salire in macchina». Non si può pretendere, prosegue, «che si debba transitare da piazza Walther e piazza Università». Hofer però non si ferma: «Pure in piazza del Grano, con tutto lo spazio che c’è per pedoni e ciclisti, è una follia imporre restrizioni, come in via Portici. Già da via Argentieri non si può svoltare dove si vuole».
Come presidente della Circoscrizione Hofer non può tacere: «Non è possibile che l’assessore decida da solo una cosa di questo tipo. È un tema importante e ora chiederò di aprire un confronto con il consiglio di quartiere». Hofer non risparmia critiche anche allo stesso sindaco Renzo Caramaschi: «Ha detto che ci sono troppi turisti? Chiedo scusa, ma io che ci vivo? I turisti poi possono lasciare le auto fuori dalla zona pedonale e arrivare a piedi, non così chi è residente in centro e deve recarsi al lavoro o altrove».
Hofer conclude con una proposta, che potrebbe essere utile anche in piazza del Grano. «Se si teme che ci siano conflitti fra i ciclisti e i pedoni una soluzione esiste ed è già stata adottata altrove. In via Piave, per esempio. La corsia ciclabile è stata segnalata in rosso e le bici rispettano il percorso. Lo stesso si potrebbe fare in via Portici. Il posto per far passare tutti c’è». DA.PA