Stupro di gruppo a Bolzano, due condanne
La giovane donna nigeriana fu violentata da quattro uomini kosovari: due di loro (39 e 43 anni) condannati a 6 e 4 anni
BOLZANO. Due uomini sono stati condannati in tribunale a Bolzano per violenza sessuale di gruppo.
I fatti risalgono ad una notte del maggio 2018 quando
due operai edili kosovari che all'epoca si trovavano temporaneamente in Alto Adige per lavoro, assieme a due loro colleghi connazionali, abusarono di una giovane donna nigeriana.
La donna, che si prostituiva in via Innsbruck a Bolzano, era stata fatta salire in auto da uno dei quattro uomini, il quale aveva concordato con lei una prestazione sessuale a pagamento a casa sua in Val d'Ega, ma per sola una persona.
Nel corso della serata invece si aggiunsero gli altri tre uomini e la situazione degenerò: la donna venne percossa, le fu rubato il telefono cellulare e venne violentata dai quattro uomini. Due di loro, di 39 e 43 anni, sono stati processati oggi (gli altri verranno giudicati a parte) e condannati uno a 6 anni e 3 mesi, per violenza sessuale di gruppo per la rapina del telefono cellulare, ed uno a 4 anni, in questo caso per violenza sessuale di gruppo e con la concessione delle attenuanti generiche.