Team K: le ex Pascoli ideali per ospitare il museo di Ötzi
Bolzano. Nell’anfiteatro delle Semirurali è stata presentata ieri la coalizione formata da Team K, Partito socialista, +Europa e Volt, che sostengono la corsa del candidato sindaco Thomas Brancaglion,...
Bolzano. Nell’anfiteatro delle Semirurali è stata presentata ieri la coalizione formata da Team K, Partito socialista, +Europa e Volt, che sostengono la corsa del candidato sindaco Thomas Brancaglion, 41 anni, giuristica bolzanino, mistilingue. Tra i candidati della lista, che verrà presentata alla fine di agosto, anche gli insegnanti Raffaella De Rosa e Renata Bianchi, il coordinatore del Team K Bolzano Matthias Cologna, il sindaco di Vadena Alessandro Beati, l’ex-rettore della Lub Hans Drumbl, il presidente del centro commerciale naturale “In Corso” Horst Steinhauser, l’ex-direttore dell’Azienda servizi sociali di Bolzano Reinhard Prossliner, Luca Fazzi, sociologo e docente universitario.
«Ötzi - ha detto Brancaglion - è una grandissima risorsa per la città e la sua collocazione è strategica. Noi lo vedremo bene alle ex-Pascoli per rivitalizzare corso Libertà in un asse turistico, commerciale ed enogastronomico che parta dal centro storico e attraversando il Talvera e piazza Vittoria arrivi a Gries. Certo non sul Virgolo. Vogliamo perseguire l’interesse di tutti, non di pochissimi».
A Don Bosco, il candidato sindaco realizzerebbe un museo dell’hockey, “per caratterizzare il quartiere”.
Per quanto riguarda la scuola la vorrebbe plurilingue: «Libertà di scelta per le famiglie: asili e scuola primaria plurilingui devono diventare un’opzione aggiuntiva».
Quindi i timori per il futuro dell’areale ferroviario: «Non possiamo permetterci di sprecare un’occasione irripetibile. Gli appetiti degli speculatori, i rischi di affidare a un solo soggetto un progetto di dimensioni faraoniche. Lo sviluppo della città lo vogliamo diverso».
Altro tasto dolente il traffico: «Nel nostro programma - ha detto Paul Köllensperger - proponiamo diverse misure, ma innanzitutto vanno finanziate. L’impatto dell’autostrada sulla città è pesante, l’Autobrennero dovrebbe prevedere un euro per passaggio sul territorio comunale come compensazione ambientale per la città, da reinvestire in infrastrutture e trasporto pubblico».