Teatro, la seduzione dell’eugenetica

Bolzano, due appuntamenti al Cristallo per la Settimana della Memoria



BOLZANO. In occasione della Settimana della Memoria al Teatro Cristallo di Bolzano si terranno due appuntamenti del nuovo percorso culturale “In Europa il diverso è uguale, la seduzione dell'eugenetica” ideato dall'Associazione Cristallo e dal Servizio Psichiatrico del Comprensorio Sanitario di Bolzano in collaborazione con l'Archivio Storico della Città di Bolzano, con l'Associazione Parenti ed Amici di Malati Psichici, con Teatro La Ribalta, Lebenshilfe Südtirol, Theatraki, la Libera Università di Bolzano, la Biblioteca Civica, il Filmclub e con il patrocinio e il sostegno dell'Assessorato alla Cultura e alla Convivenza del Comune di Bolzano. Domani alle ore 21 va in scena lo spettacolo "Impronte dell'anima" di Giovanni De Martis e Antonio Viganò a cura del Teatro La Ribalta, realizzato in collaborazione con Lebenshilfe Südtirol e Theatraki. Lo spettacolo è messo in scena dagli attori dell'Accademia della Diversità e vuol far riflettere il pubblico ed evitare che oggi, in pieno darwinismo e determinismo biologico, con la complicità della scienza, si ripetano ancora programmi feroci e inumani quale il “programma T4”, ritenendo le diversità non meritevoli di vivere. Trecentomila persone dal 1939 al 1945 furono eliminate nella Germania nazista perché non corrispondevano ai “parametri” della “normalità”: uno sterminio legalizzato. Lo spettacolo serale sarà a pagamento (biglietto intero: 10 euro, ridotto: 6 euro). "Impronte dell'anima" verrà anche proposto per le scuole in due matinée, con repliche in italiano e in tedesco, nella versione “Spuren der Seele”.

In occasione del Giorno della Memoria lunedì 27 gennaio alle ore 20.30 presso il Teatro Cristallo di Bolzano si svolgerà un convegno scientifico-divulgativo sul tema "Progetto T4: lo sterminio dei disabili. La psichiatria nei regimi nazista e fascista". È previsto un dibattito con lo psichiatra austriaco Hartmann Hinterhuber, autore del libro "Uccisi e dimenticati", Andreas Conca, Lorenzo Gasperi del Servizio Psichiatrico di Pergine.

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