BOLZANO

Teleriscaldamento, lavori a raffica: saltano i parcheggi 

Si inizia lunedì 13 maggio e si va avanti - strada per strada - fino al 31 ottobre. Residenti di viale Trieste e via Napoli preoccupati: «Il 18 maggio apre il Lido e noi siamo in queste condizioni e noi con l’auto come facciamo?»



BOLZANO. Mezza città sotto sopra. E che città: uno dei quadranti a più alta densità abitativa e a più bassa presenza di parcheggi. Viale Trieste, via Napoli, via Rovigo saranno percorse da una trincea di lavori per il teleriscaldamento. Ma non è finita. Perché dopo i mesi che serviranno per aprire e chiudere le ferite, si passerà ad altre strade nei pressi. «Dobbiamo arrivare anche sul ponte giallo...», preannuncia Mario Begher, ingegnere a capo della ripartizione Lavori pubblici del Comune.

Ricordiamo che da settimane si sta lavorando in Lungo Isarco destro lungo la ciclabile tra ponte Palermo e ponte Resia e che lo scavo abbraccia in questi giorni anche la zona davanti al Lido dove già si lavora allo stadio Druso. Si tratta di una delle più vaste operazioni di scavo stradale degli ultimi anni sia per il fronte urbano interessato che per la durata degli interventi: se non ci saranno anticipi per predisporre il cantiere, dal 13 maggio, cioè lunedì, si parte e si va avanti fino al 31 ottobre. Quasi sei mesi.

«Lavori necessari. Meglio: indispensabili» dicono in municipio. Perché la rete di teleriscaldamento è il sistema venoso del futuro, le direttrici attraverso le quali Bolzano potrà assicurarsi energia e calore da qui ai prossimi decenni. Ma energia e calore puliti. E gestibili in termini tecnologici. Naturalmente il quartiere è già in subbuglio. Da ieri, anche sui social, i commenti erano di questo tenore: adesso in viale Trieste e dintorni trovare un posto macchina per i residenti è come cercare l'arca perduta, da lunedì, con mezza strada sottosopra, sarà impossibile. Poi, sta aprendosi il fronte Lido. La settimana prossima - sabato 18 maggio - è prevista l'apertura delle piscine. Certo, il tempo non aiuta. La pioggia di questi giorni fa presumere un avvio a singhiozzo. Ma il Lido comunque parte.

«Ecco, ci voleva anche questo - sbotta un lettore di via Napoli - per la tempesta perfetta». Vuol dire: gran parte dei parcheggi di fronte allo stadio occupati. E anche molti dei posti macchina a ridosso del piazzale presi d'assalto nelle giornate dei primi caldi. Giugno, luglio e agosto si preannunciano torridi, dunque, per la viabilità e lo stazionamento in strada del quartiere. Ma, promettono in Comune, la progressione dei lavori seguirà una “calendarizzazione funzionale all'alleggerimento della pressione”.

Per quanto possibile saranno spalmati su fronti omogenei si cercherà di rispettare al massimo l'agenda: finire su una strada e solo dopo iniziare a scavare nell'altra. La ditta incaricata è la Oberosler. «Garanzia - affermano i funzionari municipali - di rispetto della tempistica e di grande capacità di limitare per quanto possibili i disagi». Certo, si perderanno per strada, di mese in mese, molti parcheggi ma la conclusione dei lavori significherà anche risistemazione del fondo stradale e riqualificazione di tutto il quadrante.













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