Bolzano

Tunnel sbarrato per il garage dalle 22, protesta chi esce da teatro 

Piazza Verdi. Pagano, direttrice della Fondazione: «Abbiamo chiesto di mettere uno shuttle». Bedin, Seab: «Comprendiamo il disagio, costretti a chiudere per ragioni di sicurezza»



BOLZANO. «Si esce da teatro al termine degli spettacoli e bisogna fare il giro dell’oca in via Macello - che è una strada poco illuminata e in quel tratto disabitata - per andare a prendere la macchina al parcheggio Bolzano centro. E' pesante sempre e ancora di più in inverno». Tornano a protestare i frequentatori del teatro, ma non solo loro, perché alle 22 il tunnel, che collega direttamente piazza Verdi al garage, chiude per ragioni di sicurezza e bisogna raggiungere il parcheggio, passando per via macello.

Conferma il disagio la direttrice della Fondazione teatro Mariaclara Pagano: «il problema è reale tanto che avevamo chiesto alla sasa di valutare la possibilità di mettere uno shuttle che, in occasione delle rappresentazioni teatrali, facesse tappa nei diversi in quartieri. ma alla fine non si è fatto nulla per una questione di tipo organizzativo e, ancora di più, di costi. spero che la situazione migliorerà, quando saranno ultimati i lavori del Waltherpark».

Le proteste sono arrivate anche alla seab che, per conto del Comune, gestisce il parcheggio multipiano: «Nei mesi scorsi con il comune - spiega il presidente Kilian Bedin - si è deciso di chiudere il passaggio sotterraneo, a partire dalle 22 e fino alle 6, per ragioni di sicurezza. Troppo rischioso tenerlo aperto, infatti da quando abbiamo sbarrato l’accesso, la situazione è migliorata notevolmente. Certo il disagio per chi deve andare a ritirare la macchina c’è, perché deve fare il giro per via Macello, ma per il momento non ci sono alternative. Abbiamo scartato l’ipotesi di mettere all’ingresso del tunnel i vigilantes, perché troppo costoso. Quando però saranno ultimati i lavori del Waltherpark, si troverà sicuramente una soluzione per ripristinare l’accessibilità del sottopasso da piazza Verdi».

 













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