Un’auto alla James Bond: guardia giurata nei guai

La vettura dotata di una pulsantiera nascosta, lampeggianti blu e telecamera E a casa nascondeva una finta bomba al plastico e una balestra con frecce



VIPITENO. James Bond sarebbe morto d’invidia se avesse visto com’era equipaggiata una guardia giurata, denunciata dai carabinieri per il possesso di un’auto modificata con pulsantiere, lampeggianti a scomparsa, una telecamera e vani nascosti e che girava in borghese ma con pistola e cinturone. In più a casa aveva un arsenale che nemmeno l’officina del Signor Q, il fornitore ufficiale di gadget e auto modificate all’agente 007.

È successo che i carabinieri di Vipiteno sono stati chiamati in un’officina meccanica dove era in corso un diverbio fra una guardia giurata ed un altro uomo. In particolare il primo , che era libero dal servizio, si lamentava del fatto che l’altro pretendesse che lui lasciasse l’arma in macchina. La guardia era in abiti borghesi e portava, in bella vista con un cinturone, una pistola semiautomatica. A quel punto i militari si sono fatti consegnare immediatamente la pistola ed hanno approfondito gli accertamenti. Nel corso del controllo della sua autovettura, gli operatori si sono trovati di fronte ad un piccolo gioiello di "tuning" automobilistico da fare invidia alle auto delle forze di polizia: sotto uno sportellino nascosto era stata installata una pulsantiera che permetteva di azionare un lampeggiante blu posizionato tra il tetto ed il parabrezza anteriore nonché attivare un sistema di lampeggiamento dei fanali anteriori; all'altezza dello specchietto retrovisore, inoltre, era stata installata una telecamera, anch'essa azionabile dal pannello di comando, mentre nel portabagagli erano installati dei led blu che si accendevano all'apertura del portellone. I militari hanno quindi effettuato una perquisizione dell'abitazione dell'uomo: tra le altre cose, hanno trovato una paletta identica a quelle in uso alla Guardia di Finanza, una finta bomba al plastico con timer digitale, una balestra completa di frecce, un manganello artigianale in tubi di acciaio cromato ed un piccolo arsenale di armi bianche. L'uomo è stato denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti delle Forze di Polizia.













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