Vandali sulle Passeggiate Presi di mira due alberi

La Giardineria: piante quasi certamente destinate alla morte. Indagano i vigili Con un lavoro certosino i tagli sono stati fatti su tutta la circonferenza del tronco


di Simone Facchini


MERANO. Il metodo non lascia dubbi: non un semplice sfregio, bensì l’inequivocabile volontà di uccidere le piante. Con buone probabilità l’autore (ma non è escluso che si tratti di più persone) è riuscito nel suo intento. Vittime dell’attacco sono due esemplari di Gleditsia triacanthos (spino di Giuda), una delle tante specie che contribuiscono alla varietà vegetale divenuta vanto di Merano.

L'azione è sicuramente avvenuta nottetempo, nei giorni scorsi, in quanto la meticolosità con cui è stato compiuto il gesto non sarebbe passato inosservato alla luce del sole. I due alberi si trovano all’imbocco della Passeggiata d’Inverno: sotto di loro scorre il fiume, di fronte si trova il caffè Lissi Royal. Subito dopo, comincia la Wandelhalle. Qualcuno, con il favore del buio, ha praticato dei tagli lungo tutta la circonferenza della corteccia. Si tratta di lacerazioni profonde e precise il giusto per condannare gli alberi a morte. La segatura rinvenuta sul terreno dagli addetti delle Giardinerie comunali non lascia spazio a malintesi sul fatto che il responsabile sia intervenuto con un seghetto e con le idee chiare su come agire. "Parliamo di due piante di una trentina d’anni d’età - spiega Anni Schwarz, direttrice delle ufficio gestione del verde e ambientale del Comune - alte una dozzina di metri, con un tronco dal diametro di circa 25 centimetri. Due esemplari in piena salute, prima del deplorevole episodio". Che ha tutte le sembianze di un dispetto, o di una ripicca. Anche se non è facile capirne il significato. "Abbiamo già sporto denuncia contro ignoti alla polizia municipale. Proveremo a salvare gli alberi, ma sarà difficile", continua Anni Schwarz. Recidendo lungo tutto il diametro la parte esterna, seppur per un’altezza limitata della corteccia, viene colpito l’apparato che rende vitale la pianta.

Chi ha compiuto il gesto, qualora venisse individuato, dovrebbe corrispondere al Comune il valore degli alberi: secondo le stime della responsabile delle Giardinerie, si può parlare di una cifra di 10-12 mila euro. Lungo la Wandelhalle un paio di mesi fa sono state installate delle telecamere di sorveglianza collegate ai monitor della centrale dei vigili urbani; tuttavia, purtroppo, riprendono la zona del loggiato escludendo dal campo visivo l'area degli alberi presi di mira, nonostante si trovino nelle immediate vicinanze. La polizia municipale, oltre a proseguire nella ricerca di elementi validi all'individuazione degli autori, stanno valutando l'opportunità di posizionare in zona alcune telecamere mobili in loro dotazione al fine di ostacolare il ripetersi di episodi del genere.













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