Cantieri

Via Renon, partono i lavori per marciapiedi e rotonde 

I primi scavi sull'asse previsti tra due settimane, la fine entro l’autunno In alcuni periodi in agenda si ricorrerà a deviazioni o a brevi situazioni di senso unico alternato



BOLZANO. Sull'asse tra la stazione ferroviaria e quella nuova dei bus, cambia tutto. Partendo dal ridisegno di marciapiedi, finendo con il tracciamento del fondo stradale e delle rotonde. Sarà un cantiere particolare. Partendo dalla committenza. Nel senso che qui il Comune non c'entra, per la ragione che i lavori sono stati previsti non nella normale agenda degli interventi stradali municipali estivi, ma dentro la cornice degli accordi tra il municipio e il Waltherpark-Signa. Fanno cioè parte di quel vasto programma di riqualificazione che, partendo da via Perathoner sta riguardando tutto il quadrante fino alla stazione del Renon. E del quale, per fare un esempio, la costruzione della nuova stazione dei bus è stato uno dei capitoli.

Ora si tratta di intervenire sul "corollario" di via Renon e della intersezione con via Raiffeisen.

«Saranno importanti gli interventi programmati e da eseguire in particolare sul marciapiede del lato destro della via» anticipano gli uffici dell'architetto Stefano Rebecchi che, per conto del Comune hanno il compito di seguire e verificare l'attuazione dei lavori di tutto il Pru (Piano recupero urbano) e, dunque, anche di questa "addizione" un poco periferica. I marciapiedi si trovano ora in uno stato non ottimale, tutti sconnessi e con difficoltà di percorrenza soprattutto per le persone con disabilità.

Perchè sono in questa situazione, come del resto buona parte dell'asse? É accaduto che c'è stata la necessità di stabilire una griglia di priorità. Il primo obiettivo è stata la costruzione del nuovo hub per i bus - inaugurato a dicembre 2018 - che ha permesso di smantellare la vecchia stazione delle autocorriere e liberare l'area. Questo scenario ha fatto sì che le direttrici di collegamento, sia pedonali che per la gomma, non fossero state rifinite a dovere. Anche la rotonda che immette nell'area dei bus subito dopo aver lasciato piazza Stazione, va sistemata.

«A breve sarà dotata anch'essa di una porzione di verde centrale» assicurano i tecnici. Si sono registrati anche alcuni ritardi per via della nuova situazione inflattiva che ha investito committenti e imprese esecutrici. Anche nel caso dei lavori di via Renon, infatti, si sono riscontrate delle difficoltà nel proporre delle offerte "a corpo", cioè con prezzi unitari. É la medesima situazione sofferta in questi casi da numerosi bandi, andati poi deserti perchè le imprese hanno tutt'ora difficoltà ad imbarcarsi in budget di cantiere a scatola chiusa. Superato questo scoglio con le ultime opzioni offerte dalle leggi provinciali sugli aggiornamenti degli elenchi prezzi per i materiali, anche via Renon potrà partire.

I primi scavi sull'asse sono previsti tra due settimane.

Ed è probabile che la conclusione non giunga prima del prossimo autunno. Come è altrettanto possibile che, visto che gli interventi più importanti dovranno avvenire sui percorsi pedonali, il traffico potrà scorrere a lungo normalmente. Tranne che in alcuni periodi in agenda in cui si ricorrerà a deviazioni o a brevi situazioni di senso unico alternato.

Il quadro di riferimento di questo intervento su via Renon sta dentro la stessa cornice di riferimento di quello previsto per il parco Stazione. Rientra cioè nell'intesa complessiva di dare-avere tra Comune e Signa, in base alla quale l'impresa del Waltherpark è tenuta a rifinire anche tutti quei lotti di contorno al quadrante di via Garibaldi-via Alto Adige, sia come verde che come assi di viabilità ordinaria di collegamento. P.CA.













Altre notizie

Attualità