BOLZANO. Ancora alberi tagliati in città e non sostituiti. O almeno non ancora sostituiti.

«Assistiamo con tristezza ad una nuova estirpazione di alberi lungo via Resia, in questo caso nella parte centrale, vicino a via Piacenza», la segnalazione arriva da Fabio Bissardella.

«Il marciapiede è già stato riasfaltato, quindi non sembra che i due alberi tagliati di recente verranno sostituiti da altre alberature», prosegue il residente, che tempo fa aveva segnalato altri alberi eliminati nei pressi di ponte Resia.

«Ho scritto alla giardineria comunale», racconta Bissardella, «Mi è stato risposto che gli alberi verranno piantati nuovamente dopo i lavori per il teleriscaldamento». Ma non è stato così, protesta, «quindi adesso abbiamo ancora meno ombra lungo la via, più asfalto rovente e più possibilità di parcheggio selvaggio, altro tema segnalato più volte e mai affrontato dalle istituzioni. Il quartiere Don Bosco è sempre meno abitabile».

Le città hanno sempre più bisogno di alberi, per mitigare l’innalzamento delle temperature. È un tema di cui si sta discutendo molto in queste giornate di caldo record in Europa.

Con l’ombreggiamento e l'evapotraspirazione, viene sottolineato a livello scientifico, gli alberi possono contribuire ad una riduzione della temperatura mediamente di 3.5° gradi e quindi anche ad una riduzione dell’uso dei condizionatori fino al 30 per cento.